Scilla. ? stato approvato dal ministero dello Sviluppo economico l’elettrodotto sottomarino Sorgente-Favazzina-Rizziconi”. L’iter ministeriale è stato portato a termine di concerto con il ministero dell’Ambiente e a seguito dell’intesa favorevole della Regione Sicilia e della Regione Calabria. Si tratta del primo tassello per la realizzazione dell’interconnessione tra Sicilia e Calabria che metterà in sicurezza il sistema elettrico siciliano. L’elettrodotto, di 43 chilometri, attraverserà lo Stretto da Villafranca Tirrenica in provincia di Messina, sino a giungere nella frazione scillese di Favazzina, nei pressi della Stazione Snam del metanodotto . [ad#ad-1]
L’opera è innovativa, il cavo sottomarino sarà il più lungo cavo al mondo che conduce corrente alternata. I lavori di realizzazione, da parte di Terna, inizieranno il prossimo mese di giugno. «L’avvio di questa importantissima opera – ha commentato il ministro Claudio Scajola – consentirà l’eliminazione della congestione della rete elettrica tra Sicilia e Calabria. Ciò eviterà il rischio di isolamento elettrico della Sicilia e aumenterà l’efficienza della rete con una riduzione delle perdite di circa 50 milioni di kilowattora l’anno». La connessione sottomarina costituisce il primo tratto del futuro elettrodotto Sorgente – Rizziconi, attualmente in fase di valutazione d’impatto ambientale, che prevede un investimento complessivo di 390 milioni. L’opera, della lunghezza totale di 103 chilometri, rientra per la sua strategicità fra le infrastrutture energetiche che beneficeranno dei finanziamenti stanziati della Commissione europea per i progetti in campo energetico per 100 milioni. L’elettrodotto, giunto sulla spiaggia di Favazzina si inoltrerà verso Melia e l’Aspromonte per poi giungere a Rizziconi, nella Piana di Gioia Tauro.