Gioia Tauro. Quindici tonnellate di sigarette di varie marche, per un valore di oltre 2 milioni di euro sono state sequestrate dai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, diretto dal colonnello Alberto Reda.
Il uovo duro colpo è stato inferto alle organizzazioni criminali, operanti sia a livello nazionale sia internazionale, dedite in via esclusiva alla movimentazione di ingenti quantitativi di sigarette di contrabbando, illegalmente introdotte nel territorio della comunità europea a testimonianza degli enormi interessi economici che tali organizzazioni riservano nella realizzazione di traffici della specie.
A seguito del sequestro di oltre 10 tonnellate di tabacchi lavorati esteri operato dalle Fiamme Gialle reggine agli inizi del mese di febbraio, i militari hanno intensificato ulteriormente gli sforzi investigativi in particolar modo verso quelle rotte considerate particolarmente a rischio, quali quelle mediorientali, poiché luogo di partenza di merce illecita e crocevia di triangolazioni commerciali sospette. Tale attività investigativa ha consentito di individuare nuovo carico di sigarette di contrabbando stivate all’interno di ben cinque contenitori sbarcati dalla motonave Hudson provenienti dagli Emirati Arabi e destinati in Libia sequestrati nel corso di un’operazione anticontrabbando condotta dalla locale Compagnia della Guardia di Finanza, diretta dal maggiore Angelo Andreolli ed alla quale hanno partecipato i funzionari del Servizio di vigilanza antifrode doganale. Numerose sono state le anomalie documentali ad insospettire i militari ed infatti, la successiva visita fisica dei cinque container, ha permesso agli uomini del tenente Daniele Carrozzo di rinvenire all’interno degli stessi anziché la merce dichiarata, ossia tazze in ceramica, l’ingente quantitativo di sigarette di contrabbando. Assolutamente innovativo è risultato il metodo utilizzato dai contrabbandieri per occultare le sigarette, praticamente circondate da scatoloni contenenti tazza in ceramica, di scarsissima qualità e basso valore commerciale. Ciò per evitare, in caso di controllo mediante sofisticate apparecchiature munite di “raggi x”, l’individuazione da parte degli investigatori di eventuali difformità nel carico. Con tale ultimo sequestro, sono oltre trenta le tonnellate di sigarette di contrabbando bloccate dalla Guardia di Finanza dall’inizio dell’anno, a testimonianza dell’efficacia dei sistemi di controlli adottati nell’ambito della Circoscrizione doganale gioiese, basati su un’attenta analisi preventiva dei flussi di merce supportata da un’incessante attività d’intelligence svolta, in sinergia con il personale doganale in servizio presso lo scalo marittimo della Piana.
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