Pizzimenti (Fi), sollecita intervento case via Geraci

Reggio Calabria. «Presidente Altobruno, le richiedo di trovare il tempo per convocare un consiglio circoscrizionale sulle case popolari di via Placido Geraci. Le ricordo, che con apposita istanza e con ulteriore sollecito, avevo già richiesto la stessa convocazione. Ad oggi attendo ancora sue notizie». Ad affermarlo è Nuccio Pizzimenti esponente di Forza Italia verso il Pdl, il quale è  stato contattato da numerosi residenti, “alla luce della sentenza del Tribunale civile, che ha accolto il ricorso dei legittimi assegnatari degli alloggi di proprietà comunale di via Placido Geraci isolato 255-275 bis, ed ordinato al Comune di eseguire le opere indicate dal Ctu nella relazione tecnica”. [ad#ad-1]

Nuccio Pizzimenti, dopo un sopralluogo, evidenzia che: «gli alloggi necessitano di riparazioni urgenti ed improrogabili, all’ingresso dello stabile vi è una grossa voragine, la pavimentazione del cortile è in parte mancante, le tubazioni della nuova condotta idrica sono esterne, gli intonaci ed i balconi sono pericolanti a causa dell’umidità, i tetti per le infiltrazioni d’acqua sono sprofondati nelle sottostanti unità immobiliari, pregiudicando i muri interni e le trombe delle scale, con un serio pericolo di distacco d’intonaci. In considerazione della non elevata spesa per la riqualificazione e dell’urgenza di effettuare i lavori di risanamento – continua Pizzimenti – da parte dell’Amministrazione comunale tutte le procedure tecniche ed amministrative per reperire le somme necessarie alla risoluzione del problema, anche perché detti stabili sono inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche 2008-2010, con un importo di spesa di 400 mila euro per il 2010 per le scale E-D». Pizzimenti conclude la nota stampa evidenziando che «il termine non è vincolante per il Comune e rimangono sempre da ristrutturare fuori dal piano triennale delle opere pubbliche le scale A-B-C. Sarebbe opportuno che gli immobili restanti vengono inserite nel prossimo piano triennale delle opere pubbliche comunali, tenendo conto che vi sono anche appartamenti riscattati e quindi di proprietà privata».

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