Misiti (Idv): «Più legalità e trasparenza nello Statuto regionale»

Reggio Calabria. Fortemente ispirata ai principi della legalità, il partito dell’Italia dei Valori ha presentato stamattina nella sala “Giuditta Levato” del Consiglio Regionale, la sua proposta di legge per la modifica dello Statuto della Regione Calabria. Nel documento, i cui dettagli sono stati illustrati alla stampa dal segretario regionale, Aurelio Misiti e dal consigliere regionale, Maurizio Feraudo, emerge più di ogni altro, il tentativo di introdurre nell’impianto statuario regionale, strumenti tesi ad un forte ampliamento della partecipazione popolare nella selezione e controllo delle classi dirigenti. Accanto a ciò, fra gli altri punti forti della proposta che sarà prossimamente discussa in consiglio, vi sono naturalmente la riduzione dei costi della politica e una maggiore trasparenza amministrativa.

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«Non abbiamo fatto altro – ha spiegato Misiti – che trasferire i principi basilari della nostra azione politica, all’interno della proposta. Riteniamo inoltre, che sia opportuno procedere ad una decisa semplificazione del quadro politico calabrese, impedendo la proliferazione di liste spesso non coerenti con i principi statuari e democratici. Bisogna inoltre ridurre da cinquanta a quaranta il numero dei consiglieri regionali e delle relative indennità, oltre che delle stesse commissioni consiliari». Fra le altre particolarità contenute nella proposta, spicca poi, la creazione di uno statuto delle opposizioni, il limite di due mandati elettivi consecutivi, l’abolizione del Crel (Consiglio Regionale Economia e Lavoro) e infine la possibilità di modificare lo Statuto da parte del Consiglio Regionale, solo con legge assunta a maggioranza dei due terzi e quindi non più con la sola maggioranza assoluta.

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