Reggio Calabria. Conferenza stampa del Ministro alle Politiche Giovanili Giorgia Meloni, che, con il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti e l’assessore comunale ai Beni Culturali e Grandi Eventi, Antonella Freno, ha incontrato, a Palazzo San Giorgio, gli organi d’informazione per presentare le iniziative legate al centenario del Futurismo. La Città della Fata Morgana, insieme a Cagliari e Brescia, infatti, è coinvolta nelle manifestazioni che il Ministero della Gioventù ha organizzato, a livello nazionale, in occasione dei cento anni trascorsi da quando, Filippo Marinetti, pubblicò (era il 20 febbraio 1909) sul “Figarò” il manifesto futurista.
«Il Futurismo rappresenta, dopo il Rinascimento, la creazione culturale più originale in Italia – sono state le parole del Primo Cittadino – questa città ha un legame particolare con la stagione futurista. Non dimentichiamo che uno dei grandi esponenti del movimento Umberto Boccioni nacque proprio a Reggio Calabria come anche Enzo Benedetto». L’assessore Freno ha, dunque, illustrato nei dettagli il cartellone che contraddistinguerà l’autunno in Città: dal 3 ottobre Villa Genoese Zerbi ospiterà, dopo Cagliari e Brescia appunto, l’esposizione “L’idrovolante di Marinetti” che vedrà una parte incentrata sull’innovazione futurista nell’ambito dell’editoria con “Bulloni, grazie e bastoni e il libro futurista”, “L’Obiettivo futurista, fotodinamiche e fotografie”, cioè 150 immagini originali, ed ancora, “Fortunato Depero e l’officina futurista”, 30 tavole originali ed una raccolta di 25 opere inedite.
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Al percorso culturale si accompagneranno le serate della moda (Il Manifesto futurista della cravatta italiana, con una conferenza di Antonio Saccoccio dell’Università di Roma), della danza (con una rievocazione dell’aerodanza ‘Simultanina’ di Marinetti, Guarino e Benedetta della danzatrice Ledy Zuhaie) e quella della cucina (per la quale terrà una conferenza Pietro Frassica dell’Università di Princeton). Inoltre, ci sarà un concorso per gli studenti che potranno elaborare le loro opere verso i temi proposti nelle mostre e nelle serate. «Il senso che il Ministero ha voluto dare a queste celebrazioni – ha detto Antonella Freno – è quello di attrarre la sensibilità giovanile, dando ai ragazzi un’importante opportunità per conoscere il valore di questa corrente». «Il Futurismo – ha poi evidenziato il ministro Meloni – è stata l’ultima avanguardia italiana conosciuta in tutto il mondo: composta da giovani, essa rappresenta un patrimonio incredibile che merita di essere valorizzato ed i cui insegnamenti sono ancora attuali. Questo centenario, perciò, vuole costituire un riconoscimento ad una parte significativa della cultura nazionale, dalla quale trarre insegnamenti dal momento che una della sue caratteristiche fu il protagonismo di una generazione capace di costruire il proprio tempo».
Giusy Ciprioti
Federica Morabito
(Roto San Giorgio)