Platì. Il generale Siazzu visita la Stazione dell’Arma

Platì. Stamani, il comandante generale dell’Arma Gianfrancesco Siazzu è stato in visita alla Stazione di Platì ed alla Compagnia di Serra San Bruno. Giunto a Platì, il generale Siazzu ha incontrato i carabinieri in servizio alla Stazione, esprimendo loro il proprio compiacimento per l’attività di controllo del territorio svolta in condizioni ambientali talora difficili. Il comandante generale ha sottolineato l’importanza della Stazione carabinieri come presidio di legalità e simbolo stesso dello Stato, specie in aree particolarmente sensibili sotto il profilo della sicurezza pubblica. Siazzu e i carabinieri di Platì

Il generale Siazzu ha poi visitato la nuova sede destinata al Reparto, ricavata da un’immobile confiscato alla ‘ndrangheta, incontrando successivamente Filippo Romano, uno dei Commissari Straordinari che dal luglio 2006 amministrano il Comune in luogo della Giunta, sciolta dal Governo per infiltrazioni mafiose. Il comandante generale si è quindi recato presso la Compagnia di Serra San Bruno, dove ha espresso la propria soddisfazione per l’attività di contrasto ad ogni forma di criminalità svolta quotidianamente a tutela delle comunità locali, ricordando in particolare la forma di protezione ravvicinata garantita dalla rassicurante presenza delle Stazioni Carabinieri sul territorio.[ad#ad-1]

Nella circostanza, a testimonianza del forte legame che da sempre unisce l’Arma al territorio, il generale Siazzu si è intrattenuto con il sindaco Raffaele Lo Iacono. Prima di ripartire alla volta di Roma, il comandante generale ha voluto rendere omaggio, con la deposizione di un mazzo di fiori presso il monumento di Monte Covello, all’allora comandante generale dell’Arma, Enrico Mino, e agli altri cinque militari che perirono nel tragico incidente aereo occorso in quella località all’elicottero sul quale viaggiavano il 30 ottobre 1977.

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