Reggio Calabria. Con l’approvazione dell’emendamento al testo del Disegno di legge 2105 sulla riforma federalista, da parte della Commissione in sede redigente, Reggio Calabria è inserita nel novero delle città metropolitane, infatti la successiva discussione alla Camera dei Deputati, avrà valenza di vera e propria ratifica.
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“Un riconoscimento istituzionale “ che certamente favorirà l’avvio di iniziative volte alla massima valorizzazione delle risorse umane e territoriali di pertinenza della nostra provincia, coerentemente alle scelte del Governo centrale in merito alla realizzazione ed all’ammodernamento di opere altamente strategiche, quali il Ponte dello Stretto, la SA. RC. La superstrada Jonica. Reggio città metropolitana, un riconoscimento indispensabile per attuare concretamente le sinergie tra i due territori di Reggio e Messina e perché le strutture esistenti facciano sistema per valorizzare il tessuto produttivo, trasportistico e turistico e renderlo competitivo nello scenario europeo. Vocazione naturale di questi territori vicini per tradizioni storiche e culturali che grazie alla collocazione geografica nel centro del Mediterraneo rappresentano già, di fatto, l’Area metropolitana dello Stretto. Tali componenti rendono di per sé imprescindibile la scelta istituzionale di una realtà metropolitana che consenta all’Area dello Stretto, proiettata sul Mediterraneo, di agire da collante con le realtà economiche nazionali e comunitarie, “quale punto nodale di riferimento” con i Paesi rivieraschi e con enormi potenzialità di scambio commerciale e forme di interazione culturale e turistiche in previsione del libero mercato del 2010. Ciò che è ormai ben più di una aspirazione, giungerà alla sua fase costitutiva con il via libera da parte della Conferenza unificata Stato – Regioni sui disegni di legge riguardanti Le Carte delle Autonomie ed appunto le Città metropolitane. In seguito sarà indispensabile il ricorso ad un’innovativa impostazione programmatica e gestionale delle Istituzioni regionali e locali in grado di innescare meccanismi di coinvolgimento intersettoriale, di esaltare le potenzialità ricettive delle singole componenti sociali ed economiche, operando una connessione tra le strutture produttive e le risorse umane non utilizzate per giungere a soddisfacenti livelli di imprenditorialità locale. L’Area metropolitana costituirà terreno solido per agevolare il flusso di investimenti esterni ed ottimizzare lo sfruttamento delle risorse interne favorendo così la costituzione di nuovi giacimenti occupazionali. Per Reggio e Messina è l’unica via percorribile per meglio definire ed alimentare i rapporti di stretta integrazione territoriale in ordine alle attività economiche, ai servizi essenziali della vita sociale nonché alle relazioni culturali ed alle caratteristiche territoriali che contraddistinguono e giustificano l’esistenza di una città metropolitana.
On. Giovanni Nucera
Consigliere Regione Calabria