Reggio Calabria. Si è conclusa la riunione del Consiglio comunale. Nel corso della seduta è stata approvata una serie di punti riguardanti il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio. Nella fase preliminare dei lavori sono intervenuti i consiglieri di maggioranza Giuseppe Martorano che ha ufficializzato l’adesione al Nuovo Psi e Paolo Gatto mentre, per la minoranza, Massimo Canale, Demetrio Martino e Domenico Meduri i quali hanno contestato il modo con cui si è arrivati a queste passività. Hanno dunque preso la parola l’assessore al bilancio Rocco La Scala ed il presidente della commissione “Programmazione e Servizi Generali” Demetrio Berna: entrambi hanno ricordato come si tratti di debiti che risalgono, in alcuni casi, anche al 1989. [ad#ad-1]
Per quanto riguarda la “Modifica dell’articolo 8 del regolamento di attuazione degli istituti di partecipazione popolare”, è intervenuto il consigliere Monica Falcomatà: «Questa modifica, che rappresenta un passaggio significativo, prevede l’inserimento di un comma che comporterà la costituzione della Consulta degli Immigrati, per il cui regolamento, ovviamente, si dovrà attende l’espletamento di tutti gli iter necessari. Abbiamo pensato di riformulare l’articolo allo scopo di creare un dialogo costruttivo con le altre comunità presenti nel nostro territorio: un percorso, comunque, condiviso con l’assessorato alle Politiche Sociali accogliendo le istanze della collettività e che è passato in Commissione anche con il parere favorevole dei membri dell’opposizione». Il punto, infatti, dopo gli interventi di Nuccio Barillà e Antonino Zimbalatti (che hanno evidenziato la valenza dell’iniziativa auspicandone una tempestiva attuazione) è stato approvato all’unanimità. Approvati anche gli altri due punti dell’ordine del giorno, tra cui “Modifiche al piano delle edicole” sul quale ha relazionato l’assessore comunale alle Attività Produttive Candeloro Imbalzano. Prima della votazione conclusiva ha preso la parola il sindaco Giuseppe Scopelliti, il quale, proprio in riferimento al piano, ha ribadito come «quest’ultimo si inserisca pienamente nel più ampio progetto di decoro urbano immaginato dall’amministrazione ed attuato tramite interventi mirati riguardanti anche l’arredo urbano».
Massimo Calabrò
Giusy Ciprioti
ROTO SAN GIORGIO