Dimensione Uomo: « Arghillà rimane priva di servizi»

Reggio Calabria. Il giorno dello sgombero dell’area dell’ex Caserma 208, fummo i soli a sollevare molte perplessità sulla opportunità di dislocare, in massa, le famiglie rom presso il rione di Arghillà. Ci preoccupava, e lo denunciammo inascoltati, che non si creasse un nuovo ghetto presso quel sito. Furono in pochi a dar voce alle nostre preoccupazioni; si era tutti, piuttosto, interessati allo smantellamento del ghetto del 208.

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Alle conseguenze e al rischio di creare condizioni di poca vivibilità alle numerose famiglie, rom e non, insistenti nel suddetto quartiere nord si fece poca attenzione. Oggi, a distanza di qualche anno, riscontriamo che poco è stato fatto. L’area è e rimane priva di servizi indispensabili. Si è tentato infatti di dare una risposta limitandosi a spostare gli uffici circoscrizionali (e su questo dobbiamo dare atto al presidente Albino Passalacqua di non essere rimasto con le mani in mano), ma la sola circoscrizione non può dare risposte ad un territorio vastissimo e per un verso “dimenticato” dall’amministrazione comunale. Aspettiamo ancora l’insediamento di un corposo Servizio Sociale, capace di offrire sostegno alle numerose famiglie indigenti, garantendo il giusto supporto soprattutto nell’indirizzo e nella crescita di tantissimi giovani in età scolare. Che dire poi dell’apertura di una postazione di polizia di Stato di cui si parla solo in termini programmatici, nonostante la sede sia stata da tempo predisposta o dei collegamenti pubblici che rimangono di fatto gli stessi di qualche anno addietro. L’Atam continua infatti a non garantire un servizio oltre un determinato orario, per cui l’intera area risulta nelle ore notturne fortemente penalizzata e se a questo si aggiunge che le ferrovie garantiscono l’ultima fermata di orario a Catona non oltre le ore 20.00, si comprende in quale isolamento grava l’intero territorio. Erano queste alcune preoccupazione da noi espresse,peraltro quest’ultime, evidenziate per competenza anche alla provincia e alla regione. Ma di risposte o fatti concreti nemmeno il segno! Per questo ritorniamo a distanza di qualche anno sull’argomento, risollecitando le autorità preposte, in primis la Giunta Comunale, a volersi attivare seriamente e non così come fatto fino ad oggi.

Il Vice Presidente Dimensione Uomo
Enzo Rogolino

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