Imbalzano incontra i lavoratori Eurofiditalia

Reggio Calabria. Una delegazione di lavoratori della società finanziaria Eurofiditalia, accompagnati dai rappresentanti sindacali, è stata ricevuta a Palazzo San Giorgio, dall’assessore comunale al lavoro, Candeloro Imbalzano, per illustrare la situazione lavorativa dei 68 operatori della sede di Reggio Calabria, da qualche giorno impegnati in una vertenza sindacale. La vicenda fa riferimento al futuro dei lavoratori reggini, che rischiano concretamente il licenziamento a seguito di una comunicazione della nuova compagine aziendale, recentemente acquisita da una nuova holding finanziaria romana.
«Eurofiditalia – ha dichiarato l’assessore Imbalzano – è una società nata e sviluppatasi a Reggio Calabria, con una sede operativa che negli anni ha creato una grande rete in tutta Italia. La notizia del licenziamento dei 68 lavoratori rappresenta una ulteriore desertificazione lavorativa che si aggiunge ad altri esempi recenti. Improvvisamente si mandano a casa 68 impiegati, con motivazioni speciose e insostenibili. I tre punti comunicati dalla holding finanziaria risultano molto deboli – ha proseguito l’assessore Imbalzano – si fa riferimento alla riduzione dei costi per acquisizione documenti, la crescita dei costi per la provvista finanziaria e la riduzione della disponibilità di plafond per le società finanziarie. Tutti argomenti che risultano banali tentativi di giustificare una situazione che non ha senso. Come amministrazione comunale – ha concluso Imbalzano – faremo di tutto per avviare un tavolo di concertazione istituzionale con la Prefettura, per comprendere fino in fondo come mai si è arrivati a questo punto».
I rappresentanti sindacali presenti alla riunione, Massimiliano Murolo (Ugl), Francesco Villari (Ggil) e Massimiliano Loschiavo (Cisl), hanno ribadito la preoccupazione per tale situazione, verificatasi negli ultimi mesi, dopo anni di ottimi risultati conseguiti. «Da circa otto mesi abbiamo chiesto chiarimenti al nuovo management societario romano – hanno affermato i rappresentanti sindacali – le risposte sono state sempre elusive, come anche molte operazioni dei nuovi vertici. Il primo aprile abbiamo avuto la comunicazione ufficiale del licenziamento collettivo per cessazione di attività produttiva. Si tratta di una notizia che ci lascia a casa 68 lavoratori reggini, con tutte le difficoltà economiche del caso. Aspettiamo ora l’invio delle lettere ad ogni singolo lavoratore, per convocare l’azienda per le trattative sindacali».

(Roto San Giorgio)

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