Prc e Pdci chiedono le dimissioni del presidente del Consiglio provinciale Giuseppe Giordano

Reggio Calabria. Dura nota dei consiglieri provinciali Giuseppe Mazzaferro (Pdci), Omar Minniti (Prc) e Giovanni Nucera (Prc), che a nome dei due partiti della sinistra chiedono le dimissioni del presidente del Consiglio provinciale Giuseppe Giordano. Accuse tutte di natura squisitamente politica, quelle che i tre esponenti di Prc e Pdci indirizzano a Giordano, “colpevole” di avere formalizzato il suo passaggio in un partito politico dell’area di centro-destra.

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Questo il contenuto della nota: «Il trasformismo è uno dei mali peggiori che connota e ammorba la politica calabrese. Ancora una volta si assiste ad un atto di “transumanza” da uno schieramento all’altro. Protagonista dell’ennesima vicenda di vergognoso malcostume è il presidente del Consiglio provinciale di Reggio Calabria, Giuseppe Giordano, che stamattina ha tenuto una conferenza stampa alla presenza dei vertici del Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo per annunciare il suo passaggio in questa formazione. Giordano, eletto in Italia dei Valori, lista che ha contribuito all’elezione del presidente Morabito, è poi passato prima nel gruppo di “Enosis” e poi nei Democratici per Letta; quindi, ha indossato la maglia del Pd ed ora prepara le valigie per migrare a destra, in un movimento che sostiene il governo Berlusconi ed alle prossime elezioni europee correrà in un cartello con la destra di Storace».
«È del tutto evidente che, per quanto riguarda noi comunisti del Prc del Pdci – concludono Mazzaferoo, Minniti e Nucera – Giordano debba essere immediatamente conseguente con le sue scelte politiche, rassegnando le dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio provinciale; carica che gli è stata conferita solo dalla maggioranza di centrosinistra. Se non dovesse farlo di propria iniziativa, annunciamo già da subito una mozione di sfiducia che presenteremo agli altri consiglieri della coalizione».

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