“L’unione italiana ciechi della Calabria è fortemente impegnata nella prevenzione della cecità e nella riabilitazione visiva degli ipovedenti, come vera e propria ‘agenzia di riabilitazione”. A dirlo il Presidente regionale Uic calabrese Fortunato Pirrotta, presiedendo a Reggio l’annuale Assemblea della sezione di Reggio Calabria, assieme al presidente provinciale prof. Armando Paviglianiti.
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Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato numerosi iscritti, sono stati approvati all’unanimità, la relazione consuntiva dell’attività ed il Conto consuntivo del Bilancio per il 2008. Tra i temi affrontati nel dibattito, il forte ridimensionamento dei finanziamenti per i progetti di Servizio civile che sta penalizzando in modo rilevante la categoria dei non vedenti. Il capogruppo regionale di Calabria Popolare Democratica, Giovanni Nucera, ha dato conto di un recente incontro a Roma tra il Sottosegretario di Stato con delega al Servizio Civile on. Carlo Giovanardi, ed il presidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti prof. Tommaso Daniele, inerente il progetto di legge sul Servizio Civile, in discussione al Parlamento, a cui anche l’Uic nazionale ha dato un grosso contributo. “A Roma – ha proseguito Nucera – è stato confermato l’impegno, fortemente motivato, di dare sostegno, azione e ruolo al lavoro svolto dall’Associazione in tutte le sue realtà locali”. Altra importante questione, ribadita dal presidente regionale Uic Fortunato Pirrotta, quella riguardante la “mobilità” dei non vedenti nella città di Reggio, fortemente mortificati nella loro libertà di movimento, a causa di sosta selvaggia e occupazione abusiva di marciapiedi e di aree riservate ai pedoni, in barba ad una apposita ordinanza del Sindaco Giuseppe Scopelliti emanata in applicazione di una specifica e rigorosa normativa nazionale.
I non vedenti reggini hanno fatto appello agli amministratori presenti per una città più accessibile, soprattutto nelle aree pedonali, affinché sia meglio goduta dai cittadini, non solo quelli disabili.
“L’Uic, inoltre, è notevolmente impegnata sul fronte della formazione e dell’inserimento lavorativo dei propri iscritti – ha ricordato il Presidente provinciale prof. Armando Paviglianiti, che manifestando forti preoccupazioni per il futuro delle attività associative, a causa di tagli dei contributi e crisi economica, ha ribadito la richiesta che il Comune di Reggio assegni all’Unione italiana ciechi reggina un edificio tra quelli confiscati alla criminalità organizzata, nel quale oltre che la sezione provinciale con una sede più accogliente ed efficiente, allocare, assieme ai servizi, emanazione della stessa associazione, un grande centro di prevenzione e riabilitazione, primario obiettivo da sempre della sezione U.I.C. di Reggio Calabria. Dalla Regione Calabria, attraverso l’assessore Naccari-Carlizzi, che ha mandato un proprio rappresentante, è stata proposta l’apertura di un tavolo nel quale programmare gli interventi da inserire nella legge di Bilancio 2009. Molti gli indirizzi di saluto e di sostegno alle esigenze dei non vedenti calabresi, da parte di parlamentari e amministratori provinciali e comunali della città sullo Stretto.
(Giorgio Neri – ufficio stampa Sezione Uic Reggio Calabria)