Comunità Libere sull’agguato a Schirripa

Gioiosa Jonica. Il coordinamento di Comunità Libere, movimento di difesa popolare non violento per la democrazia e la libertà in Calabria, esprime la sua “fraterna vicinanza a Piero Schirripa, vittima miracolosamente incolume, questa mattina, in un agguato”. Piero, si legge in una nota “è tra i soci fondatori ed è membro del consiglio di coordinamento di Comunità Libere e da tanti anni è impegnato per il riscatto della Locride, dove ha collaborato con Mons. Bregantini per la costituzione e la crescita della cooperativa Valle del Bonamico, di cui è presidente”.

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In una terra, si legge, dove è grande la “fame di lavoro”, la cooperativa contribuisce a creare opportunità occupazionali per i giovani disoccupati provenienti dai centri dove il rischio di marginalità e di devianza mafiosa è molto elevato. “L’agguato a Piero potrebbe avere l’obiettivo di fermare un processo di liberazione avviatosi per la costruzione di un’economia solidale basata sulla giustizia e sulla responsabilità, capace di combattere la disoccupazione e di costruire una nuova mentalità orientata al lavoro per opporsi alla prepotenza mafiosa. L’appello che rivolgiamo alle forze sane della Calabria è di reagire con tutte le forze all’agguato che ha colpito Piero Schirripa. Dobbiamo sentire tale vile gesto come rivolto contro ciascuno di noi. Non si può lasciare Piero da solo, ma occorre utilizzare tutte le forme di impegno per rafforzare al massimo quella rete di solidarietà che può creare protezione a coloro che vengono colpiti e può isolare i violenti”.

Comunità Libere

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