Reggio Calabria. Anche a Ravagnese prosegue il percorso di radicamento sul territorio del Partito Democratico. Venerdì scorso si è tenuta la prima riunione di circolo del direttivo, guidato dal segretario Antonio Amato, eletto nel corso delle elezioni primarie del 25 gennaio. L’assemblea, formata da 30 componenti, ha inaugurato i propri lavori evidenziando immediatamente l’intenzione di divenire punto di riferimento e cerniera fra la comunità, la politica e le istituzioni. Nel suo intervento, il segretario Amato si è soffermato, in particolare, sulla volontà di coinvolgere quanti più soggetti possibili nell’attività del circolo, per mettere solide radici nel territorio attraverso un percorso di inclusione rivolto a quante più realtà diverse fra loro. [ad#ad-1]
Non una mera dichiarazione di intenti, ma una scelta che ha già all’interno del direttivo una testimonianza non semplicemente simbolica: ossia, la presenza fra i membri della componente di “A Testa Alta” di Loubna Kore, una giovane nata in Marocco, che vive da anni nella nostra città. La riunione è stata, poi, occasione per aprire una riflessione sulle vicende nazionali di cui Reggio è stata protagonista nelle ultime settimane. Il consigliere comunale Demetrio Martino ha ripercorso le tappe dell’inserimento di Reggio fra le aree metropolitane indicate nel disegno di legge sul Federalismo fiscale, ricordando come sia stato il Pd reggino, attraverso l’onorevole Maria Grazia Laganà, ad incalzare il centrodestra sul tema, raggiungendo un risultato in grado di fare iniziare un’altra storia per la nostra città. Di seguito, il direttivo ha espresso unanimemente la necessità di inserirsi attivamente nel processo di cambiamento che investirà il nostro territorio, prestando particolare attenzione alle sorti dell’Aeroporto dello Stretto, infrastruttura essenziale nell’ambito della città metropolitana, che merita di essere prontamente potenziata e sostenuta dalla politica locale. Infine, su proposta di Maria Elisa Caccamo, il direttivo ha accolto all’unanimità la proposta di fare partecipare ai propri lavori i consiglieri circoscrizionali di Ravagnese, con la facoltà di esprimere pareri consultivi e non vincolanti, al fine di creare un dialogo costante fra il Pd ed i propri rappresentanti locali, rafforzandone così la seria e profonda volontà di collaborazione, necessaria per ottimizzare l’azione di sviluppo e crescita di Ravagnese.