Reggio Calabria. Da qualche settimana presso la sede dell’Unione nazionale consumatori Calabria, giungono segnalazioni di cittadini esasperati che reclamano per gli abbondanti ritardi e disservizi che si registrano nella distribuzione e consegna della posta in città, dove in alcune zone non viene assolutamente recapitata, mentre in altre viene recapitata a giorni alterni. Via Melacrino, via Arcovito, via Sbarre superiori, sono solo alcune zone delle tante telefonate registrate, dove la corrispondenza non viene recapitata da diversi giorni. [ad#ad-1]
Tutto ciò oltre a determinare la negazione del diritto essenziale alla corrispondenza, causa notevoli disagi che si ripercuotono inevitabilmente sui cittadini, perché preoccupati per le conseguenze legate alle date di scadenza di bollette, fatture, rate di mutuo bancario, bollettini postali, tasse universitarie e quant’altro con relativi addebiti di interessi, morosità o addirittura la possibile interruzione di servizi quali Enel, Telecom, ecc. che potrebbe comportare considerevoli costi di riallaccio, inoltre i disagi di questi giorni potrebbero causare danni ben più consistenti nel caso in cui si dovessero perdere delle occasioni di lavoro per non essere stati informati tempestivamente di un eventuale colloquio. Da qualche tempo ormai il problema si ripresenta periodicamente in molte zone della città, dove i postini ai quali beninteso va tutta la nostra riconoscenza, sono costretti a turni massacranti di lavoro per poter consegnare la corrispondenza giacente, non solo nella propria zona di appartenenza, ma anche in altre zone sguarnite di personale. Chiediamo ufficialmente ai responsabili di Poste Italiane Spa di conoscere la natura dei problemi che creano disservizi alla cittadinanza e di rivedere al più presto la propria gestione aziendale, potenziando gli organici dell’ente, osservando scrupolosamente la Carta della qualità dei prodotti postali, nonché adottando un sistema di tracciatura per evitare che gli eventuali ritardi nella consegna di bollette, fatture e pacchi ricadano sulle tasche dei cittadini. [ad#ad-1]
In questo modo, si potrebbe facilmente individuare chi non ha rispettato i tempi durante la trasmissione del prodotto ed agire di conseguenza. Nell’invitare i cittadini che dovessero subire danni dal mancato recapito o dal ritardo nella consegna della corrispondenza, a rivolgersi all’Unc Calabria, per tutelare i propri diritti, per dovere di cronaca, rileviamo che abbiamo tentato invano di contattare telefonicamente per chiedere spiegazioni in merito per un intero pomeriggio, gli uffici delle Poste di via Miraglia e di via Pentimele, a diversi recapiti telefonici, senza riuscire a contattare chicchessia.
avv. Saverio Cuoco
presidente Unc Calabria