Reggina-Udinese 0-2 Non si risorge più

Reggina (3-5-2): Puggioni, Lanzaro, Valdez, Santos, Sestu, Barreto, Hallfredsson (32’st Vigiani), Barillà, Costa, Brienza (44’st Stuani), Ceravolo (19’st Di Gennaro).
a disposizione: Marino, Cirillo, Cascione, Viola.
all.: Nevio Orlandi

Udinese: Handanovic, Domizzi, Felipe, Zimling, Isla (19’st Quagliarella), Obodo, Asamoha (1’st Inler), Lukovic, Ighalo, Sanchez (12’st Pasquale), Floro Flores.
a disposizione: Belardi, Zapata, D’Agostino, Sala.
all.: Pasquale Marino

marcatore: 39′ e 46′ st Floro Flores

note: osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto di l’Aquila e in curva sud è stato esposto uno striscione sul quale si legge “Uniti nel dolore con la gente di Abruzzo”; al 11’st Domizzi fallisce un calcio di rigore calciando fuori; al 36’st  Handanovic devia un calcio di rigore a Brienza; esplusi al 9’st Lanzaro per proteste e al 16’st Barillà per somma di ammonizioni; ammoniti Hallfredsson, Valdez, Santos, Barillà, Lanzaro, Pasquale, Brienza, Lukovic; calci d’angolo 5 a 2; recupero 3’pt-3’st
spettatori 11.154 (paganti 2.463; abbonati 8.690). Incasso: 15.013, 50 euro

arbitro: Andrea De Marco di Chiavari
assistenti: Massimo Biasutto di Vicenza e da Alessandro Griselli di Livorno
quarto ufficiale: Michele Cavarretta di Trapani

Cronaca
Reggio Calabria – Una domenica bestiale, altro che pasquale. La Reggina perde anche contro l’Udinese, nonostante una prova alla “prego, si accomodi” della formazione di Marino, attenta soprattutto a non bruciare troppe energie in vista del ritorno di giovedì contro il Werder Brema.
Primo tempo equilibrato. Nella ripresa succede di tutto: gli amaranto chiudono in 9 per le espulsioni di Lanzaro e Barillà, sbagliano un rigore con Brienza e falliscono almeno un paio di occasioni gol sempre con Brienza. Anche i bianconeri sbagliano un rigore, con Domizzi che calcia alto…con compassione. Ma nel finale la doppietta di Floro Flores spedisce l’undici di Orlandi all’inferno.
Le contestazioni, iniziate dal primo minuto, si accendono di fronte al discutibile arbitraggio di De Marco, per esplodere all’errore dagli undici metri di Brienza. Con qualche tafferuglio dentro e fuori lo stadio tra tifosi reggini e addetti alla sicurezza. Bilancio: un piede in B e un ultrà fermato.

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Primo tempo: l’Udinese si presenta al Granillo in formazione ampiamente rimaneggiata lasciando fuori sei titolari, mentre la Reggina senza Cozza e Corradi rispolvera Hallfredsson e Ceravolo nel tentativo di scardinare la retroguardia friulana e approfittare dello stop delle dirette concorrenti per la salvezza.
Ma i calabresi sciupano diverse occasioni per portarsi in vantaggio. Prima Ceravolo che al ’23, dopo uno scambio con Barillà, calcia addosso ad Handanovic da buona posizione; dopo 5 minuti è Hallfredsson a farsi vedere ma il suo colpo di testa su cross di Costa è debole e centrale; al ’34 gran botta da fuori aerea di Barreto, corta respinta del portiere friulano ma Ceravolo arriva in ritardo; nei minuti di recupero un tiro di Brienza è strozzato dalla difesa bianconera e diventa facile preda di Handanovic. Udinese con la testa a Diego e compagni, si rende pericolosa solo con Sanchez, folletto imprendibile per i difensori reggini. Secondo tempo che si apre col solito Sanchez, pericoloso su punizione; salva Puggioni. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Lanzaro trattiene Floro Flores. Per De Marco (solo per lui) è rigore e ammonizione per il capitano amaranto. Che protesta e si becca il cartellino rosso. Davvero troppo. Anche per Domizzi. Che dal dischetto calcia alto. Umano. L’Udinese ora si limita a tirare da fuori area. Marino toglie anche Sanchez per Pasquale. Ma la Reggina ci mette del suo. Barillà si fa espellere per una brutta entrata su Isla. Ma gli amaranto continuano ad attaccare nonostante la doppia inferiorità numerica. È Brienza ad avere sui piedi due ghiotte occasioni al ’71 e al ’75. Ma prima Domizzi sulla linea di porta, poi un destro da dimenticare, gli negano la gioia del gol. In mezzo un palo di Floro Flores a Puggioni battuto. Ma che non è giornata per l’ex palermitano e non è annata per la squadra di Foti, lo si capisce a 10 minuti dal termine. Vigiani, appena entrato dopo 4 mesi di assenza, si guadagna un calcio di rigore che Brienza, con una telefonata, spedisce alla sinistra di Handanovic che non ha difficoltà a deviare in fallo laterale. Dopo un minuto prova a rifarsi con una punizione che finisce di poco sopra il sette. A questo punto, l’Udinese capisce che può anche vincere. Al minuto 84 il primo gol di Floro Flores che approfitta di un liscio di Valdez. Il bis è a 120 secondi dalla fine: l’attaccante udinese favorito da un rimpallo, mette dentro. Fischia De Marco. Tutti a casa. E Reggina praticamente in B.

photogallery by Adriana Sapone

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