Reggio Calabria. Nuovo regolamento del Consiglio Comunale, stabilizzazione dei lavoratori di pubblica utilità e una richiesta di intervento in sostegno delle famiglie con figli portatori di handicap. Tre delibere presentate dai Consiglieri Comunali, Bruno Ferraro e Giuseppe Plutino, che puntano ad incidere sensibilmente su altrettanti argomenti. Per quanto riguarda il nuovo regolamento del Consiglio Comunale è intervento Bruno Ferraro, “si tratta di intervenire su un testo ormai anacronistico – ha affermato Ferraro – in vigore dal 1957, che fa riferimento addirittura a norme del 1915. Le motivazioni per le quali abbiamo lavorato sono rivolte principalmente a garanzia dei diritti dei Consiglieri, organizzando in maniera chiara e specifica sui lavori del Civico Consesso e unificando tre regolamenti in uno solo. L’appello per l’avvio dei lavori andrà fatto all’orario previsto dalla convocazione, abbiamo cercato anche di regolamentare la durata degli interventi, sia per i punti all’ordine del giorno, sia per le dichiarazioni di voto, che potranno essere fatte solo dal capo gruppo. Il nuovo regolamento cerca di dare ordine anche ai gruppi consiliari, sulle loro risorse, sulla sede e sulla composizione, compreso anche il gruppo misto, che sarà sdoppiato, uno per la maggioranza e uno per la minoranza. Maggiore rilevanza sarà data anche alla Conferenza dei Capi Gruppo. Un’altra novità rispetto al passato è quella del voto segreto – ha proseguito Ferraro – che potrà essere eseguito su tutti gli argomenti in discussione, se richiesto dai due terzi dei consiglieri. Le stesse figure di rappresentanze dell’aula – ha aggiunto Ferraro – come il Presidente del Consiglio e i Vice Presidenti, saranno oggetto di voto di sfiducia”. Rispetto ai tempi per la presentazione del nuovo testo del Regolamento, Bruno Ferraro, auspica che una volta approvato dalla Commissione competente, sia portato in aula prima della pausa estiva. In merito alle altre due proposte di delibere, è intervenuto il Consigliere Comunale, Giuseppe Plutino. “Per quanto riguarda gli LPU – ha dichiarato Plutino – chiediamo di cassare la delibera del 2001, che riguardava la stabilizzazione di questi lavoratori (130), attraverso le micro imprese, in quanto finora non sono state attivate. Per loro chiediamo di attivare lo stesso percorso già fatto per gli LSU. Per quanto riguarda le famiglie con figli disabili gravi – ha proseguito Plutino – proponiamo di attivare il Consiglio Comunale e il Sindaco Scopelliti per intervenire presso la deputazione nazionale, affinché il provvedimento di legge, fermo in Parlamento, sia approvato per consentire quindi ai genitori di poter usufruire delle agevolazioni per il prepensionamento”.
Mario Vetere (Roto San Giorgio)