Reggio Calabria. Assegnato al sindaco Giuseppe Scopelliti il premio Nazionale “Paolo di Tarso” 2009. Il riconoscimento è stato consegnato nel corso dell’incontro tenutosi presso il salone dei lampadari di palazzo San Giorgio in occasione del passaggio da Reggio della Maratona Gerusalemme – Roma “Correre sulle Orme di S.Paolo”, partita da Gerusalemme il 23 aprile scorso e che si concluderà il 27 maggio nella capitale. Il premio è stato istituito quest’anno dalla Fondazione Giovanni Paolo II e dal Centro Sportivo Italiano e viene assegnato a personalità civili, militari e religiose che si sono distinte per l’impegno nella promozione di iniziative volte a favorire l’educazione dei ragazzi. A Scopelliti è stata riconosciuta la particolare attenzione rivolta alle problematiche giovanili, soprattutto con la promozione del progetto educativo “Vivi l’oratorio”, voluto dal Primo Cittadino fin dal suo primo insediamento e rilanciato l’anno scorso. All’incontro di stamattina erano presenti, tra gli altri, mons. Vittorio Mondello, arcivescovo della Diocesi Reggio-Bova, il presidente del Coni Regionale Mimmo Praticò, l’assessore comunale alle politiche sociali Tilde Minasi e il presidente della Fondazione Giovanni Paolo II Edio Costantini che ha consegnato il premio “Paolo Di Tarso” al Sindaco di Reggio Scopelliti. L’intento della Maratona Gerusalemme – Roma “Correre sulle Orme di S.Paolo” è quello di camminare per oltre 1300 chilometri sulle strade che ha percorso duemila anni fa S.Paolo, portando una forte testimonianza sul ruolo che può avere lo sport in rapporto alla crisi educativa di questi anni. Il sindaco Scopelliti “nel ringraziare la fondazione per l’assegnazione del premio” ha sottolineato che “i risultati si raggiungono attraverso le sinergie e le relazioni tra Enti. Il passaggio da Reggio della Maratona è un motivo di grande soddisfazione”. Il Primo Cittadino ha anche ricordato “le risorse impegnate dall’Amministrazione Comunale per costruire strutture sportive o migliorare quelle esistenti per i ragazzi che frequentano le parrocchie”.
Rocco Musolino (Roto San Giorgio)