“L’operazione dei carabinieri e dei magistrati della Dda di Reggio Calabria contro un gruppo di sfruttatori e vessatori di immigrati giunge a proposito e conferma, ove mai ce ne fosse bisogno, il rischio e la mancanza di tutele da parte dello Stato di gente che arriva da noi solo per lavorare”. Così il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha commentato gli arresti effettuati nella Piana di Gioia Tauro. “Quel che accade a Rosarno, con gli immigrati sfruttati nella raccolta degli agrumi, è grave e lo diciamo da tempo. Mi complimento con la magistratura reggina e i carabinieri che hanno fatto bene a intervenire. Ma lo Stato deve affrontare il problema dell’accoglienza riconoscendo diritti a chi diritti non ha e diventa, così, facile preda della criminalità”. “La Calabria – ha concluso Loiero – ha scelto una strada diversa sul problema. La legge sull’immigrazione proposta dalla Giunta e che il Consiglio regionale è pronto ad approvare, pone la Calabria all’avanguardia nel Paese, sulla scia di una tradizione culturale che non po’ dimenticare di essere stata, la nostra, terra d’emigrazione”.
Ufficio stampa Regione Calabria