In merito alle recenti deliberazioni dell’ASP 5 di Reggio Calabria che hanno limitato di fatto fortemente la capacità operativa dell’Ospedale di Oppido Mamertina, recependo le indicazioni all’uopo fornite dall’Assessore alla Sanità della Regione Calabria, interviene il capogruppo di AN al Consiglio regionale On. Alberto Sarra che in merito rende noto di aver rivolto al Presidente della Giunta Regionale e all’Assessore alla Sanità della Calabria un’interrogazione circa le intervenute limitazioni funzionali dello stesso Presidio Ospedaliero. Al riguardo l’On. Sarra si dimostra fortemente preoccupato circa le sorti del Presidio Ospedaliero di Oppido che attualmente “rappresenta l’unica valida alternativa per i residenti del territorio circostante anche perché inquadrato nella categoria degli “ospedali di Montagna”. Per tal motivo – prosegue Sarra – è agevole prevedere che i disagi per l’utenza non verrebbero in alcun modo alleviati neanche successivamente alla creazione del “Nuovo Ospedale della Piana”, attesa la precipua caratterizzazione orografica del territorio interessato che risulta essere servito da una pessima rete stradale. Tali emergenze non consentono, a detta dell’interrogante, alcuna dignitosa tutela del diritto alla salute vantato dalla popolazione allocata all’interno dell’area aspro montana, nonché nella fascia tirrenica meridionale, territori questi ove insistono, tra l’altro, numerosi centri meritevoli di pronta ed adeguata assistenza sanitaria: Seminari vescovili, Case per disabili, Centri per malati terminali HIV, centro Don Gelmini, Case di riposo (Molochio- Lubrichi)”. Evidenzia ancora Sarra che “per effetto delle delibere adottate dall’ASP 5, dal 01.06.2009 rimarrebbe attivo presso il presidio Ospedaliero di Oppido il solo reparto di Medicina, Centro Prelievi e le attività P.P.I, limitatamente alle sole ore notturne (20-8). Dato questo ancor più inquietante ed allarmante posto che i presidi Ospedalieri geograficamente più vicini (Polistena e Gioia Tauro), presentano attualmente, per come è possibile evincersi dalla delibera n. 172 adottata dalla stessa ASP 5, carenze di personale medico ed infermieristico”. Ciò posto – conclude il capogruppo di An al Consiglio regionale – appare estremamente importante interrogare il Presidente la Giunta Regionale nonché l’Assessore alla Sanità al fine di conoscere quale iniziative gli stessi intendano intraprendere al fine di fronteggiare le difficoltà in cui versano gli abitanti dell’aerea interessata, e quali iniziative si intendano adottare per fornire L’ospedale di Oppido di tutti i requisiti riservati dalla normativa ad oggi vigente relativa agli “Ospedali di Montagna”. Chiede altresì l’On. Sarra di conoscere eventuali ostacoli di natura burocratica che al momento impediscano alla struttura in oggetto di essere pienamente operativa
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