L’assessore all’Ambiente Silvio Greco, ha incontrato questa mattina i rappresentati sindacali regionali per discutere sulla situazione delle politiche ambientali che si stanno portando avanti in Calabria. Erano presenti Franco Covello, per la Cgil, Donatella Bruni, per la Cisl, Domenico Zannino, Antonio Lento e Alessandro Calabrese per la Uil: In merito all’area dell’ex-Pertusola di Crotone, Greco ha affermato che “è solo grazie alla scoperta dei nuovi siti inquinati che si è riattivato il processo, quanto meno di discussione, con il Governo centrale. Anche se purtroppo – ha aggiunto – allo stato attuale e con la normativa vigente, la Regione non ha la possibilità di intervenire autonomamente”. Durante l’incontro si è parlato anche del recupero del territorio. In tal senso, l’assessore Greco ha anticipato che questo concetto troverà spazio anche nella nuova normativa ambientale che si sta elaborando. I rappresentai sindacali, dopo aver sottolineato l’importanza di questi incontri “che danno spazio alla concertazione, utile – è stato detto – per mettere in atto un’idea nuova di politiche ambientali per la Calabria”, è stata espressa anche la necessità di mettere fine al commissariamento della gestione dei rifiuti. “Sono pienamente d’accordo. Sono ormai undici anni – ha dichiarato Greco – che la Calabria è commissariata. Purtroppo, pero, la materia non è di competenza della Giunta o del Consiglio regionale, bensì del Governo centrale”. Nella riunione sono stati affrontati, inoltre, temi legati all’ambiente e all’occupazione e allo stato della depurazione delle acque. Si è parlato di una migliore utilizzazione delle risorse umane da impiegare nel settore della raccolta e gestione dei rifiuti, nonché della salvaguardia del patrimonio boschivo e della prevenzione degli incendi. Secondo l’assessore Greco “è chiaro che, al di fuori di una tempestiva prevenzione, si può solo avere una limitazione dei danni, ma l’obiettivo deve essere quello di limitare al minimo possibile gli incendi. Per quanto riguarda, invece, la depurazione delle acque – ha detto infine Greco – allo stato, oltre agli interventi finora realizzati, possiamo contare su 74 milioni di euro già convenzionati e su altri che dovranno essere messi in atto”.
Ufficio stampa Regione Calabria