Santo Stefano in Aspromonte. Il presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Leo Autelitano, ha incontrato tutti i comandanti di Stazione del Coordinamento Territorio Ambiente (CTA) del Corpo Forestale dello Stato per discutere su tematiche inerenti l’approssimarsi della stagione estiva. Una riunione operativa che ha visto Autelitano impegnato in prima linea sinergicamente al Direttore del Parco, Pino Cannizzaro e ai consiglieri dell’Ente, l’organizzazione al fine di rendere fruibile il territorio dell’Aspromonte nei mesi in cui maggiormente verrà visitato dai turisti. «La nostra montagna ha bisogno di grande attenzione – ha precisato il Presidente Autelitano – soprattutto nei prossimi mesi quando in molti raggiungeranno le mete montane. Riconosciamo al Corpo Forestale dello Stato un grande ruolo e proprio per questo chiediamo di continuare la propria azione di controllo e di sorveglianza con attenzione contribuendo, così ad un ottimo raggiungimento degli obiettivi». Le affermazioni di Autelitano hanno trovato pieno sostegno da parte del direttore del Parco, Pino Cannizzaro, di tutti i consiglieri presenti del vice questore aggiunto del Coordinamento Territoriale Ambiente (CTA) del Corpo Forestale, Gerardo Pontecorvo, e di tutti i comandanti di Stazione. Presenti Salvatore Domini, Santo Gregoli, Giovanni La Terra, Pasquale Mammone, Michele Sutera e Anotnio Zappalà, comandanti, rispettivamente delle stazioni di: Ciminà, S. Luca, Oppido Mamertina, Cittanova, Bova e Gambarie. Autelitano ha precisato che «al Corpo Forestale dello Stato va tutta la nostra stima per l’abnegazione e per l’impegno profuso sul territorio al fine di difendere la natura e l’ambiente. Per questo – ha precisato Autelitano – intendiamo sostenere ed incentivare economicamente la loro azione quale riconoscimento per l’impegno in determinate attività». Anche questa una grande attenzione nei riguardi di chi opera sul territorio e soprattutto nei riguardi di chi vive la montagna in prima persona nell’intento di garantire l’ordine, la legalità e il rispetto delle regole. Autelitano ha ribadito il concetto di “necessità di educare all’ambiente e alla legalità” perché è necessario essere sempre presenti là dove la natura e l’ambiente lanciano appelli. Autelitano ha toccato il problema dei rifiuti abbandonati, delle aree pic nic, dei sentieri e dei centri urbani ricadenti nel Parco. «Il nostro territorio e le emergenze ambientali presenti non possono e non debbono in alcun modo essere denigrati da uno stato di disordine sostenuto da chi non ha elaborato in mente in concetto di rispetto della natura e dell’ambiente. Proprio in tal senso gli sforzi da parte nostra e del Corpo Forestale saranno tesi a portare un concreto contributo verso quelle carenze che spesso ribassano gli sforzi da parte di chi vuole presentare una montagna ed un Aspromonte diverso». Pienamente d’accordo sono stati i consiglieri Sergio Laganà e Anonino Morabito i quali hanno ribadito la necessità di lavorare sinergicamente al fine di dare alla montagna la giusta dignità e all’ambiente lo spazio autorevole. Tutti i consiglieri presenti hanno sostenuto questa tesi evidenziando la necessità di educare all’ambiente e al rispetto del territorio. Autelitano ha concluso dicendo che «solo attraverso una linea di lavoro sinergico si potranno contare i risultati sin dal prossimo futuro».
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