“La cultura è donna”: questo il titolo che il Comune di Monasterace ha dato alle manifestazioni culturali organizzate per l’anno in corso. Nell’ambito degli incontri è stata programmata la presentazione del romanzo di Paola Bottero, “IUS SANGUINIS – rabbia, impotenza e speranza nella punta dello stivale”, Città del Sole Edizioni, che si terrà venerdì 19 giugno, a partire dalle ore 18.30, nei giardini antistanti il Museo Archeologico (Strada nazionale jonica) di Monasterace.
Donna non è solo l’autrice del romanzo, la giornalista piemontese diventata “calabrese d’adozione”. Donne, giovani donne di Calabria sono soprattutto le quattro protagoniste di Ius Sanguinis, che Paola Bottero descrive così nella sua prefazione: “Alice, Roberta e Federica sono tre ragazze come tante. Tre ragazze che hanno animato con delicatezza, dignità e forza il piccolo angolo di paradiso dove sono state catapultate per diritto di nascita. Un paradiso destinato a raccogliere, custodire e distruggere i loro sogni e le loro emozioni. Tre ragazze che con le proprie storie, con i ritmi differenti dell’impazienza, dell’impotenza e della comprensione, animano la prima parte di ius sanguinis, urlando la voglia delle nuove generazioni calabresi di cambiare le cose. Tre ragazze che si scontrano, loro malgrado, con un’altra realtà femminile, quella di Lisa, coscienza alternata e assuefazione cronica alle regole di chi, come Gigi, co-protagonista della seconda parte di ius sanguinis, crede di gestire la cosa pubblica essendo invece null’altro che una piccola e insignificante pedina di ben altri tipi di potere. Radicato nel sottobosco di una Calabria spezzata in due, dove tante Alici, tante Roberte, tante Federiche, in silenzio, con grande energia e con immensa dignità, illuminano e continueranno a illuminare questa regione fatta di contrasti. Una terra meravigliosa e maledetta, la punta di uno stivale che nessuno vuole più indossare. Ma che potrebbe raggiungere mete inimmaginabili. E che, anche solo per questo, non può che essere amata incondizionatamente”.
L’incontro di venerdì prossimo sarà moderato dalla giornalista Raffaella Rinaldis, che introdurrà il testo dal punto di vista letterario e guiderà gli interventi successivi di Mario Congiusta (Fondazione Gianluca Congiusta), che svilupperà i contenuti sociali del libro e dell’autrice Paola Bottero. Seguirà un dibattito con il pubblico presente.
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