La pubblicazione illustra alcuni tra i progetti più significativi che hanno caratterizzato la programmazione 2000-2006, scelti nell’ambito dei vari Assi del Programma. Il Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia 2000- 2006, coofinanziato dall’Unione Europea con il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) e con il Fondo Sociale Europeo (FSE), è stato finalizzato all’innalzamento degli standard di sicurezza nelle Regioni Obiettivo 1 (Campania, Puglia. Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), rafforzando e rendendo più efficaci le condizioni di legalità come garanzia per un progresso sociale, economico e civile. Il tutto attraverso la intensificazione del controllo del territorio; l’impiego di tecnologie avanzate per la Giustizia e le Forze dell’Ordine; interventi per gestire il fenomeno dell’immigrazione; la sensibilizzazione delle popolazioni sui temi della legalità; la tutela delle risorse ambientali; il recupero e la destinazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali ad attività produttive e a fini sociali.
Il Programma ha finanziato, inoltre, la formazione e la qualificazione professionale del personale delle Forze dell’Ordine, delle Amministrazioni statali e locali e degli operatori sociali; il recupero, la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione dei beni artistici e archeologici; ha contribuito a sostenere azioni di contrasto alla tratta delle donne e di tutela dei minori.
Tutto questo per una maggiore cultura della legalità nelle regioni interessate e per consolidare il patto di fiducia fra lo Stato e il cittadino. Il Programma è stato impostato su tre grandi assi d’ intervento, a loro volta articolati in nove Misure, di cui 7 cofinanziate dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e 2 dal Fondo Sociale Europeo.
L’incontro è in programma nell’auditorium di Villa Floridiana, in via Aniello Falcone 171, alle ore 17.