Reggio Calabria. La Confcommercio provinciale interviene in maniera energica contro l’abusivismo dilagante relativo alla vendita di pane e chiede agli organismi preposti maggiori e più incisi controlli per reprimere tale fenomeno. Più volte, in passato, siamo stati costretti a segnalare alle autorità competenti l’esercizio abusivo della vendita del pane in strade e piazze della città e della provincia. Oggi dobbiamo nostro malgrado costatare che il fenomeno dell’abusivismo è cresciuto ed ha raggiunto livelli allarmanti. Tale situazione, non solo danneggia le tante aziende di panificazione che svolgono il loro lavoro nel rispetto delle leggi che disciplinano questa attività e che già avvertono in maniera pesante il peso della crisi, ma soprattutto, mette a serio rischio la salute del consumatore che non è garantita da regolari quanto necessari ed indispensabili controlli, circa la provenienza delle farine, delle attrezzature e delle procedure utilizzate per tale panificazione. Permettere, che abusivi vendano agli angoli delle strade in spregio a qualsiasi norma che disciplini tale attività, un alimento così importante quanto tutelato dal punto di vista igienico-sanitario come il pane, significa consentire che vengano calpestate le più elementari regole a garanzia della salute pubblica dei cittadini delle aziende e dei lavoratori. Per tale ragioni, riteniamo doveroso un ulteriore appello, alle istituzioni ed alle autorità preposte, affinché non venga ulteriormente mortificato il sacrificio profuso da tanti panificatori, della città di Reggio Calabria e della provincia ed i loro dipendenti, che quotidianamente con il loro lavoro garantiscono bontà, genuinità e qualità ad un prodotto di largo e generale consumo come il pane.
Ufficio stampa Confcommercio Reggio Calabria