Reggio Calabria. L’assessore comunale alle attività produttive Candeloro Imbalzano, in riferimento alle ultime consultazioni elettorali, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Sia il voto europeo che quello amministrativo confermano il trend positivo del Pdl calabrese». «L’analisi dei flussi di voto alle elezioni europee effettuato dal noto Istituto “Cattaneo” di Bologna e quello delle amministrative calabresi indicano chiaramente un dato di fondo: il Partito della Libertà in Calabria non solo mantiene intatta la sua forza elettorale quale scaturita dalle elezioni politiche del 2008, ma anzi tende a consolidarsi a scapito dello stesso Pd, se è vero come è vero che una parte significativa dell’elettorato di sinistra tende a spostarsi sullo stesso Pdl, afferma l’assessore comunale Candeloro Imbalzano. Naturalmente, continua Imbalzano, non va ignorato il dato relativo all’astensionismo registrato sia in Calabria che nell’intero Mezzogiorno, fenomeno che ha inciso sui dati in termini assoluti e che comunque, almeno per quello che riguarda la nostra Regione, ha motivazioni complesse, prima fra tutti la scarsa capacità del ceto politico di percepire i veri bisogni del territorio e di saper prospettare soluzioni adeguate. Ancora più netto è il giudizio che si può trarre sui risultati delle elezioni amministrative. Premesso che appaiono risibili alcune dichiarazioni di autorevoli esponenti del centro-sinistra nella valutazione di questi risultati, tutte orientate a sminuire le conseguenze di una sconfitta oggettivamente innegabile, come si possono valutare le vittorie riportate dal Pdl in una provincia come quella di Crotone, storicamente di sinistra, o in importanti centri come quello di Corigliano Calabro che ha posto fine alla precedente esperienza di centro- sinistra? Vittorie queste non scalfite dal risultato registrato per la Provincia di Cosenza, nella quale ha prevalso più che un progetto politico credibile, come qualcuno vorrebbe far credere, soltanto una mobilitazione sconcertante del potere di gestione sia da parte del presidente uscente che degli assessori regionali e dello stesso presidente Loiero. In sostanza, pur a fronte di difficoltà oggettive sotto gli occhi di tutti, si sono cominciati a cogliere i primi frutti del lavoro svolto in modo sinergico in questi mesi dal tandem Scopelliti – Gentile, fortemente impegnati ad avviare la costruzione di una Calabria forte e più credibile rispetto alla classe dirigente che in questi ultimi anni ha governato la nostra Regione. Ma al di là dei semplici risultati elettorali, il fallimento del centro – sinistra nella regione Calabria è ulteriormente testimoniato dal drammatico aggravamento delle grandi questioni della sanità e della disoccupazione, dal mancato coraggio ad aggredire i veri mali di questa regione e da un utilizzo scarsamente produttivo delle imponenti risorse europee allo stato disponibili ed il cui utilizzo è stato fin qui scarsamente orientato allo sviluppo di una economia che continua a rimanere gracile. In sostanza – conclude l’assessore Imbalzano – urge l’avvio di una stagione nuova alla Regione, ove va trasferito il modello del buon governo largamente sperimentato in questi anni nella città di Reggio, per ridare concrete speranze al futuro di tutti i cittadini calabresi».
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