Reggio Calabria. Il presidente della IX Circoscrizione, Domenico Idone, nei giorni scorsi ha illustrato un progetto sul depuratore di Gallico, vero tallone di Achille di una intera comunità. Soprattutto nel periodo estivo, quando la popolazione aumenta e il depuratore non riesce a lavorare a pieno ritmo per un sovraccarico di liquami.
Si tratta dell’unico depuratore della zona nord della città, dove confluisco i liquami delle circoscrizioni di Archi e Catona. Il progetto è stato redatto in tempi brevi da parte dei progettisti dell’ufficio tecnico Comunale, dall’ing. Bruno Fortugno e dall’architetto Cammera, che hanno ricevuto il pubblico ringraziamento da parte di Idone «per la disponibilità ma anche per la professionalità dimostrata che ha consentito rapidamente di espletare la gara d’appalto».
Nell’illustrate il progetto il presidente ha evidenziato che alla delibera preliminare n. 47 approvata il 23 febbraio 2009 e alla delibera del progetto definito n. 81 del 23 marzo 2009 si aggiunge la delibera del progetto esecutivo n. 137 del 20 aprile 2009 per arrivare ad espletare la gara l’11 giugno 2009, precisazioni cronologiche per dimostrare che «quando l’ufficio tecnico si mette d’impegno i risultati si vedono, entro i sessanta giorni è stata espletata la gara d’appalto e si spera che con la stessa celerità vengano consegnati i lavori all’impresa aggiudicatrice».
Il progetto si pone l’obiettivo di colmare buona parte del deficit strutturale del depuratore, in base alla norma del decreto Lgs. n. 152/2006 normativa in vigore per la tutela delle acque dall’inquinamento. Il depuratore di Gallico sarà sottoposto a lavori di ottimizzazione e potenziamento finalizzati ad incrementare l’efficienza del processo di depurazione. L’investimento complessivo per realizzare tale opera è stato concesso dalla Regione Calabria il 28 gennaio 2009 per una spesa complessiva di 1 milione e 200 mila euro così suddivisi: 588.857,44 euro per l’impianto del depuratore, 344.944,84 euro per realizzare i vari impianti di sollevamento dislocati sul territorio in base alla norma del D.M. 37/08.
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