È totalmente insoddisfatto per l’esito della riunione odierna del Cipe, l’assessore regionale ai Lavori pubblici Luigi Incarnato, che denuncia la totale incertezza sul completamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, alla quale questa delibera assegna un finanziamento di neppure 80 milioni di euro e solo per adeguamenti già in corso. “Su quasi 9 miliardi stanziati dalla presente delibera del Cipe – ha dichiarato Incarnato – il governo darà alla Calabria solo le briciole e mentre sono pienamente giustificati i quattro miliardi destinati all’Abruzzo per le altre priorità a Roma si è assunto un criterio molto discutibile. Infatti, se di calamità naturale si deve parlare, perché alla Calabria non sono stati incrementati neppure i fondi per far fronte al disastro idrogeologico che ha provocato il maltempo nell’inverno scorso? Oppure, se si punta alle grandi opere ed alle infrastrutture perché il governo non stanzia i due miliardi di euro che dovrebbero servire per completare l’ammodernamento dell’A3? Le risposte le devono dare i ministri in carica ed i loro sostenitori locali, perché noi abbiamo tutte le carte a posto per sostenere le richieste, come ho dimostrato oggi ai tecnici del Cipe”. Le due proposte approvate, che riguardano solo l’A3 in Calabria, non sono neppure nuovi investimenti. Infatti, la prima (per euro 61.241.382) per il “Progetto esecutivo e completamento dei lavori di ammodernamento e adeguamento del tronco 3° – tratto 2° – stralcio dal km. 369,800/al km. 378,500”, attiene la soluzione della complessa vicenda tra l’impresa ex Coopcostruttori ed il passaggio alla Condotte Spa, con lo sviluppo di un nuovo progetto esecutivo nel 2008 per il completamento di quanto già realizzato dalle due imprese. Il finanziamento è necessario al completamento dell’importo del quadro economico di progetto. La seconda assegnazione (per euro 18.026.050) del “Progetto esecutivo ammodernamento ed adeguamento del tronco 3° – tratto 2° – lotto 2° dal km. 382,475 al km. 383 incluso svincolo di Rosarno”, è andata a copertura dei maggiori costi dei lavori in corso. “Non mi sembra che, davanti a queste decisioni, il governo possa ancora continuare a parlare di attenzione verso la Calabria, casomai – ha concluso Incarnato – tutti dobbiamo prendere atto che in Italia ci sono forze politiche che puntano al nostro isolamento, con la politica del tanto peggio, tanto meglio”.
Ufficio stampa Regione Calabria