Reggio Calabria. I consiglieri Paolo e Gennaro Chirico, rispettivamente capogruppo dell’Upr e vice presidente della IX Circoscrizione, informano la cittadinanza che nonostante sia stata effettuata, giovedì scorso, una seduta congiunta dei Consigli della IX e VIII Circoscrizione, per trattare e dibattere sulla grave problematica della soppressione di una delle due postazioni di Guardia Medica presenti a Gallico ed a servizio dell’intero bacino delle due Circoscrizioni, ancora ad oggi l’Asp non ha provveduto al ripristino della postazione soppressa. La seduta era stata convocata dai presidenti Domenico Idone e Albino Passalacqua, ed è arricchita degli interventi del presidente del Consiglio provinciale Giuseppe Giordano, del consigliere regionale Demetrio Battaglia e del consigliere comunale Antonio Pizzimenti. I lavori, dopo l’introduzione dei presidenti Passalacqua e Idone, hanno visto l’ampia disamina del presidente Giordano, che era già precedentemente intervenuto in sede di incontro convocato dal Prefetto Musolino, tra la rappresentanza della conferenza dei sindaci e la Commissione prefettizia dell’Asp 5. Gli interventi del consigliere regionale Demetrio Battaglia e del consigliere comunale Antonio Pizzimenti, hanno evidenziato accuratamente gli aspetti derivanti dalla chiusura della postazione, offrendo spunti per il ricco e articolato dibattito che è seguito e dal quale è scaturita la predisposizione e l’unanime approvazione del documenti che inviato alla Commissione straordinaria dell’Asp 5, alla conferenza dei sindaci ed alla Regione Calabria per le conseguenti modifiche invocate al provvedimento di soppressione, attese dalla popolazione dell’ampio comprensorio di Gallico e Catona. Il documento approvato, chiedeva la revoca della delibera Asp n. 215 del 26 maggio 2009, invocava il ripristino immediato della postazione soppressa, puntualizzando, come la popolazione compresa nel bacino di utenza della postazione di Gallico, sia, come si desume dall’atto deliberativo pari a 32.165, quindi a più alta densità abitativa rispetto agli altri comprensori, superando di fatto il parametro fissato dall’accordo regionale di un medico ogni 3500 abitanti, con un rapporto reale superiore e pari ad un medico ogni 4000 abitanti circa, senza considerare l’affluenza di una utenza che sebbene afferente alla postazione Reggio Nord, si rivolge per ragioni di prossimità efficienza ed efficacia per le prestazioni alle due postazioni di Gallico, incrementando notevolmente tale rapporto. Il dibattito ha focalizzato anche le ragioni dell’incremento della popolazione dell’area nella stagione estiva, che vede il comprensorio, poiché la zona comprende tutta la fascia costiera a nord della città. I due consiglieri chiedono all’Asp che venga accettato il documento congiunto redatto dalle due Circoscrizioni poiché si tratta della salute dei cittadini. Gli stessi consiglieri rilevano, che all’atto della votazione del documento congiunto delle due Circoscrizioni il gruppo del Partito democratico della IX Circoscrizione eccezion fatta per il consigliere Caracciolo, è stato assente al voto, così come era accaduto nella seduta straordinaria e aperta inerente la chiusura della Scuola Media di Gallico. L’auspicio dei due esponenti politici è che davanti a problematiche scottanti ed emergenti per il territorio, si faccia quadrato a prescindere dalle posizioni di gruppo, poiché il territorio ha bisogno di una azione sinergica, puntuale e fattiva da parte di tutti, cosa che ad oggi il gruppo del Pd della IX Circoscrizione ha dimostrato di non fare.
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