Divieti e inquinamento. Nucera chiede “spiegazioni e interventi”

Giovanni Nucera
Giovanni Nucera

“E’ davvero sconcertante quanto sta avvenendo lungo le coste calabresi, con i bagnanti costretti a rivolgersi alla Magistratura per difendere il mare e le spiagge da inquinamento ed incuria. Una situazione che lungo i litorali del cosentino prima ed ora anche del reggino diventa giorno dopo giorno drammatica e che potrebbe compromettere del tutto la stagione estiva ormai avviata, con conseguenze nefaste per il già fragile tessuto economico calabrese.” Lo sostiene il consigliere regionale e coordinatore dei Popolari Liberali per la Calabria, Giovanni Nucera, chiedendo al presidente della giunta regionale, Agazio Loiero e all’assessore l’emergenza e tentare di salvare la stagione estiva. “E’ evidente – dice ancora Giovanni Nucera – che la Regione ha fallito sul piano della programmazione del comparto ambiente, creando un terribile caos amministrativo, accavallando competenze e accordi. Con il risultato finale di un intollerabile e miope accentramento che svuota il ruolo degli Ato e degli enti locali, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti”. “In termini non soltanto di incuria e inquinamento, ma anche per la difficoltà di individuare i diretti responsabili di abusi amministrativi e reati”. “Un fallimento ancora più grave – prosegue il consigliere regionale – se si pensa che, per diversi anni dell’amministrazione regionale di Sinistra, è stato assessore all’Ambiente un diretto rappresentante delle associazioni ambientaliste. Ennesima dimostrazione che alcune prese di posizione sono soltanto strumentali e di bandiera, populiste e demagogiche tendenti esclusivamente a fare propaganda come nella peggiore tradizione delle sinistre, mentre dal punto di vista dei risultati pratici e amministrativi non sortiscono alcuna conclusione concreta”. “Anche il suo successore, però, non sta facendo molto di più. Limitarsi a semplici denunce o ad interventi marginali in settori di secondaria importanza è assolutamente insufficiente ad affrontare la grave emergenza ambientale che si sta abbattendo sulla Calabria. E che, probabilmente, continuerà a fare emergere nefaste sorprese anche durante i prossimi giorni, considerato che ogni giorno la magistratura sta apponendo nuovi sigilli a depuratori non funzionanti e a rischio chiusura”. “A questo punto – afferma ancora Giovanni Nucera – occorre un’immediata inversione di tendenza”. “Innanzitutto la Magistratura deve portare a termine le indagini in tempi rapidi per accertare responsabilità e reati, contando sulla massima collaborazione di amministratori e istituzioni. Poi occorre un confronto franco e aperto in Consiglio regionale sul tema ambiente e sulla vicenda dei depuratori in particolar modo. E sia il presidente Loiero che l’assessore Greco dovranno fornire non solo adeguate spiegazioni, ma anche illustrare puntuali contromisure da mettere in campo per tentare di salvare il salvabile. Nell’attesa che la parola torni agli elettori e la Calabria possa finalmente avere un governo all’altezza”.

On. Giovanni Nucera

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