Nicolò: “Onore al Don Chisciotte Massimo Canale!”

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Sono costretto, mio malgrado, a dover esprimere “piena solidarietà” a Massimo Canale per lo “sciacallaggio” subito ad opera della rimanente opposizione, che cosi (ancora una volta) si divide. Non avrei mai immaginato (sino ad ieri) di dover condividere qualcosa con un comunista: ma l’arroganza e l’ipocrisia del centro-sinistra mi spingono a farlo! Dicevo condivido qualcosa con Massimo Canale: la coerenza. Ebbene si, oggi la coerenza in politica rappresenta un optional per questi “figurini della politica”! Trovare un politico che si comporta “coerentemente” con quanto aveva sempre espresso riguardo l’ Hospice (anche se sbagliato a mio giudizio) in precedenza è meritorio di elogio! A differenza di “alcuni formali soggetti” la cui presa di posizione è “variabile come il meteo”: infatti scelgono di schierarsi secondo dove “spira il vento”. Il tutto, naturalmente, per non fare “magre figure” e nella speranza di “ vantaggi futuri ”. C’è stato chi, in Consiglio Comunale, ha dato fuoco alle polveri nella speranza di “far saltare il consiglio”, cosa che gli è riuscita adducendo “fantasiose irregolarità”, per impedire che si facesse la fondazione per l’Hospice. Nell’andare “fuori di testa” , tali soggetti, non si rendevano conto (al momento) della magra figura che rimediavano nei confronti della città. Come correre al riparo? Come si sa, la notte porta consiglio ed ecco il rimedio per salvare “capre e cavoli”: far passare un accordo tra le parti mascherato come spirito di collaborazione etc. etc. Abili “trasformisti di professione” e “gente di facciata” non hanno perso tempo e sono andati giù con gli accordi facendoli passare come “maturità democratica”: “poveri allocchi” la realtà è diversa e facilmente decifrabile anche dal più sprovveduto dei cittadini! Dunque non fatevi illusioni: non a convincere le persone serie con i vostri modi “belli e gentili” ma “spudoratamente falsi” e “professionisti dell’ipocrisia”! I fatti dimostrano, come sottolineato dallo stesso Canale che l’opposizione è costretta a votare un emendamento (concordato): emendamento analogo a quello per il quale avevano “aizzato le masse” e provocato “bagarre e tafferugli” in aula. Candidamente si sono ripresentati in aula, con la “faccia ingenua ed innocente”, come se nulla fosse successo, con la spudoratezza e l’ipocrisia di aver agito nell’interesse dell’Hospice: nulla di più ridicolo! Il tutto è stato (giustamente) stigmatizzato dal “buon Canale” che “Chisciottescamente” si è ritrovato per terra, “bastonato” dai suoi stessi compagni. E’ comunque preferibile a mio giudizio un Don Chisciotte ai tanti Sancio Panza che vivono con la speranza di ricevere in regalo un isola. Onore al Don Chisciotte Massimo Canale!

Antonio Nicolò Capogruppo Pdl al Consiglio Comunale

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