Il consigliere Giovanni Verduci rende noto che la Giunta Provinciale ha approvato un protocollo d’intesa (che sarà sottoscritto domani 21 luglio) che consentirà al comune di Motta San Giovanni di eseguire, in tempi brevi, lavori di ripristino, protezione e sistemazione dell’arenile in località Bocale. Si tratta di interventi di somma urgenza, pari a 10.000,00 euro, finalizzati alla messa in sicurezza di un tratto di costa dove insistono abitazioni private e locali pubblici di notevole interesse turistico che, causa il fenomeno erosivo e le violente mareggiate di febbraio scorso, vivono quotidianamente situazioni di pericolo. Continua, quindi, l’interesse della Provincia per un territorio comunale che, negli ultimi anni, ha potuto contare su uffici provinciali sensibili e una classe politica attenta alle problematiche locali. “Questo intervento – dichiara Verduci – è l’ennesima dimostrazione che l’Amministrazione provinciale sta lavorando bene, prestando attenzione alle segnalazioni che giungono dai consiglieri per la difesa e lo sviluppo del territorio. Questo protocollo si aggiunge ai numerosi già sottoscritti in passato e alle disponibilità finanziarie messe in campo dalla Provincia per frenare un fenomeno, quello erosivo, che ho messo in evidenza molti anni addietro in qualità di sindaco. Nei giorni scorsi, presso la Stazione unica appaltante provinciale, è stato aggiudicato il secondo lotto dei lavori di difesa costiera, per un importo di 670.000,00 euro, del tratto di litorale compreso tra località Lazzaro Vecchio, zona Magna Grecia, e Lungomare Cicerone. A tal proposito sono contento che il sindaco Laganà dichiari che si è “imboccata la strada giusta”, ancora di più sono orgoglioso del fatto che questa strada sia stata tracciata nel tempo, da altre amministrazioni comunali che, attraverso l’instaurazione di solidi e rispettosi rapporti tra enti, non hanno mai rinunciato a rivendicare il diritto alla salvaguardia del territorio che da Riace giunge fino a Bocale. Preoccupa, invece, che l’assessore comunale Antonino Verduci ritenga il sottoscritto poco vicino al territorio comunale. Preoccupa, perché il dottore dimostra ancora una volta di essere poco attento, forse troppo distratto, a distanza di quasi due anni, a raccontare la favoletta dei debiti ereditati, senza accorgersi che oramai non ci crede più nessuno. Invito l’assessore Verduci ad avviare finalmente una fase propositiva, rinunciando definitivamente ad una strategia dell’accusa che, agli occhi dei più, potrebbe far sorgere il sospetto di una incapacità amministrativa”.
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