Tapis roulant. Altobruno:«Il successo dell’epilogo smentisce il prologo politico fazioso»

Giuseppe Altobruno
Giuseppe Altobruno

Reggio Calabria. Alla presenza di tutte le autorità istituzionali cittadine e dei rappresentanti sia della Chiesa Cattolica che Ebraici, dopo un travaglio durato per ben tre anni, ieri in serata si è coronata l’aspettativa dei tanti, che come noi, rappresentanti della I Circoscrizione Centro Storico, hanno creduto e continua a credere, nelle scelte e nelle azioni politiche, posti in essere dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Scopelliti. Grande è stata l’emozione che ha caratterizzato la cerimonia di inaugurazione del tapis – roulant, la moltitudine di cittadini accorsi da tutta la città e riversati in pieno Centro Storico sono la palese affermazione della sana politica e dell'”attaccamento morboso” dei cittadini al loro massimo rappresentante municipale e contestualmente la vittoria di questa Amministrazione Comunale e di questo sindaco che caparbio nelle sue scelte consacra Reggio Calabria come città egemone della Regione, anche dal punto di vista infrastrutturale. La richiesta di mobilità urbana ed i risultati prodotti sono al di là delle nostre aspettative, difatti la metropolitana verticale di superficie allocata nel cuore della Reggio, una struttura all’avanguardia che cambia l’assetto della città, andrà a connettere la città bassa con quella alta, assistendo il transito pedonale e congiungendo gli incroci delle arterie urbane principali, implementando la pedonabilità delle attività commerciali ed il valore venale degli immobili contigui ad esso, pur rimanendo un’attrattiva di grande impatto turistico in quanto punto di riferimento e luogo di transito degli avventori estivi.
Ieri tutti noi, insieme ai numerosi cittadini presenti, non abbiamo solo celebrato un’opera infrastrutturale avveniristica, bensì abbiamo reso tributo ad un’idea facente parte di un progetto più ampio, divenuta realtà tangibile e fruibile, per una Reggio Calabria che implementa la sua vocazione turistica, imponendosi nel panorama regionale e ritagliando il proprio spazio in sede nazionale. La realtà odierna ci spinge a confermare le scelte fatte, ed a guardare innamorati la nostra Reggio Calabria, oggetto di un sogno politico che con il passare del tempo diviene realtà, pregnante dell’orgoglio della “Regginità”, colonna portante della politica fin ad oggi posta in essere dal Primo Cittadino. Quest’opera funge da annuncio di un ambizioso ed audace progetto nella valenza più ampia del termine, che fa da spartiacque e va a consacrare gli sforzi di questa amministrazione comunale e dei sacrificici dei cittadini ed esercenti, che sono stati fisiologicamente coinvolti dall’esigenza di realizzazione della stessa.
Le grandi opere sono la testimonianza di una civitas-reggina che vive e che progredisce, l’emblema di un incontro/scontro di idee, di una sintesi di forze politiche e civili, ma alla fine quello che resta è visibile e fruibile da tutta la comunità, patrimonio e baluardo della stessa, cingendo dall’alloro la fronte del Primo cittadino e di ognuno di noi che ha sempre creduto nella sua ratio e continuerà a supportarlo nelle prossime sfide, che grazie allo stesso, dopo anni, vedranno Reggio esegeta principale della politica regionale. Questa forza fattiva ed efficiente dell’Amministrazione Comunale è segno lasciato alla storia, della fatica e degli sforzi che sia la politica che i cittadini hanno sofferto in questi anni di realizzazione dell’opera, e come in ogni scelta politica difficile ed ambiziosa, “l’epilogo civico condiviso smentisce e palesa il prologo politico fazioso”.

Giuseppe Altobruno
Presidente I Circoscrizione

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