Cetraro. La Guardia di Finanza della Brigata di Cetraro e del Nucleo aeronavale di Lamezia Terme ha scoperto una piantagione di cannabis in località Sant’Angelo, nel Comune di Cetraro. La piantagione era composta da 1.517 piante di altezza variabile fino a 2 metri, raggruppate in sei diverse aree. Due di queste risultano di proprietà privata. I titolari dei terreni, su cui sorgono case coloniche con allevamenti di animali e orti, sono oggetto di approfondimento per appurare l’eventuale responsabilità nella coltivazione della canapa, considerando che le piantagioni si trovavano in zone impervie ma erano provviste di impianti di irrigazione efficienti ricavati dal prolungamento dei canali già esistenti nelle case coloniche.
L’avvistamento della piantagione è stato possibile grazie all’utilizzo di un elicottero della Guardia di Finanza che ha sorvolato la zona. Alla vista del velivolo alcune persone si sono dileguate dalle piantagioni fuggendo a piedi. Una di queste, un giovane cetrarese di 32 anni già conosciuto dalle forze dell’ordine per reati specifici in materia di stupefacenti, nella corsa ha perso il portafogli. Nei suoi confronti, così pure come per i proprietari dei due terreni, i militari della Finanza procederanno alla denuncia. Non sono emersi al momento legami diretti con la criminalità organizzata del luogo, anche se in tale contesto è risaputo che un’attività autonoma di spaccio di droga è consentita solo dietro l’autorizzazione e il pagamento di una percentuale del ricavato. «È il caso di dire – hanno ironizzato gli investigatori – che non si muove foglia se le cosche non vogliano».