Corigliano. Maxi sequestro della Guardia di Finanza contro il clan degli Zingari

Guardia di Finanza

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Corigliano Calabro. Una maxi operazione della Guardia di Finanza è scattata questa mattina contro il clan degli Zingari di Corigliano Calabro. Sequestrati dalle Fiamme Gialle beni per 25 milioni di euro. L’operazione, condotta dal Gico di Catanzaro e dal Servizio Centrale Investigativo della Guardia di Finanza, sotto la direzione della Dda di Catanzaro, ha messo i sigilli a beni immobili e mobili tra cui numerose auto sportive e di lusso. Bloccate anche polizze assicurative e conti correnti bancari, molti dei quelli intestati a prestanome.

«Per la prima volta in Italia è stata applicata una norma introdotta nel pacchetto sicurezza che consente di sottoporre a sequestro beni di valore equivalente ad altri cespiti ritenuti frutto di attività illecite, nel caso in cui gli stessi vengano fraudolentemente alienati a terzi in buona fede». Lo hanno spiegato inquirenti e investigatori nel corso della conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’operazione. Il procuratore della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo, il procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia, Emilio Le Donne, il comandante regionale della Guardia di Finanza, generale Gaetano Giancane e gli altri vertici del Corpo hanno rimarcato il lavoro investigativo certosino effettuato dai militari della Guardia di Finanza per dimostrare che i beni sottoposti al sequestro erano controllati dai due soggetti mafiosi arrestati nell’operazione “Timpone rosso”.

In tutto sono nove le persone denunciate, nei confronti di coloro che si è accertato essere estranei alla vicenda, invece, non sono stati emessi provvedimenti.

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