Reggio Calabria. Ogni comunità si organizza e si esprime mediante svariate forme. Ma tra le tante realtà associate emergono alcune che nel corso degli anni acquisiscono il ruolo di punti di riferimento, simboli e miti che concorrono a formare l’identità dell’intera comunità e ad esaltarne il senso di appartenenza. Reggio, in seguito a una serie di vicende complesse e anche ad errori in cui è auspicabile non ricadere, è rimasta orfana per alcuni anni di uno dei suoi più prestigiosi miti: la Viola Basket. E ha subito le conseguenze negative in tutto l’indotto che la squadra di basket di massima serie aveva creato in tante direzioni, dall’immagine alle ricadute economiche e occupazionali. Effetti di cui si prende più coscienza quando si perdono. Come nel caso recente della Reggina, che si è subito attrezzata per rientrare nel grande giro, cui speriamo che ritorni immediatamente. Durante questo periodo un piccolo nucleo di grandi innamorati, guidati da Giuse Barrile, è riuscito a tenere acceso un lume di speranza mantenendo in vita la tradizione più preziosa di quella straordinaria realtà: la Scuola di Basket, fonte di formazione sportiva e sociale per migliaia di giovanissimi. L’impegno di questo nucleo ha preservato nel contempo il nome tenendolo fuori dai grandi riflettori e lavorando nell’ombra in attesa di cogliere l’occasione favorevole per fare rinascere quel nome magico e denso di prospettive positive anche per i suoi risvolti economici e sociali per l’intera comunità. Sappiamo che bisogna aspettare ancora qualche giorno perché l’iter burocratico venga completato. Ci auguriamo comunque che l’intera città e l’intera provincia, nonché l’intera regione (che non sempre ha compreso le ricadute positive sull’intera Calabria delle imprese della storica Viola negli anni d’oro), siano al fianco di questo primo atto di rinascita. Il cammino sarà lungo e difficile, da condurre con calma e con accortezza. Ma l’esperienza manageriale e le competenze tecniche esistono, anche perché forgiatesi durante la lunga permanenza al vertice del basket. Quindi siamo fra i tanti che attendiamo impazienti di potere tornare a seguire le imprese e accompagnare l’ascesa verso l’Olimpo del basket di un nostro mito che torna. Bentornata Viola!
Il presidente Centro Studi Bosio
Pasquale Amato
Il segr. Gen. Cgil Metropolitana Reggio C.
Francesco Alì