Bova. “Cali musica ce calo chorèm catu stò fengari”, “Buona musica e buona danza sotto la luna”, è il nome in grecanico della manifestazione che si svolge il 14 agosto alle 21:00 nel suggestivo scenario del Castello di Bova. Uno spettacolo che coinvolge la Scuola di Danza classica e moderna di Melito Porto Salvo diretta da Sabina Maisano e gli alunni della scuola Media Statale Monsignor D’Almazio D’Andrea di Bova. I giovanissimi musicisti si esibiranno in un concerto di musica sinfonica e saranno diretti dal Maestro Giuseppe D’Amico che ha lavorato con loro per tutto l’anno scolastico.
Se pensiamo che nell’area grecanica i bambini imparano quasi prima a suonare che a parlare, la giovane età non è certo sinonimo di inesperienza, e puntare sulla formazione e la promozione dei giovanissimi talenti diventa necessario. Ne è convinto Rocco Angelone Consigliere Delegato del Comune di Bova e promotore dell’iniziativa. «Bisogna prenderli a questa età – spiega Angelone – vanno incoraggiati ora, perché da queste parti la generazione successiva, quella dei ventenni, è già persa: sono pigri, senza entusiasmo e, potremmo definirli, quasi già vecchi. Se invece si lavora con i giovanissimi, si può pensare di costruire qualcosa di diverso e di migliore». Attraverso il buon esempio dell’impegno di questi ragazzi, continua Rocco Angelone, «potremmo in qualche modo smentire tutte le statistiche che vedono le nostre scuole agli ultimi posti delle classifiche. È infatti sorprendente che a questa età si riesca a tenere, a quei livelli, addirittura un concerto».
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