Guerra nel PD. «Una giostra dove in pochi riescono a rispettare le regole del gioco»

pdSembra di essere in una di quelle giostre dove a fatica si riesce a stare sopra e dove solo in pochi riescono a starci, rispettando quelle che sono le regole del gioco.
Non è assolutamente condivisibile quanto di più gratuito ed offensivo stiamo assistendo da parte di autorevoli militanti del nostro partito in questi ultimi giorni, nei confronti dell’attuale segretario provinciale avv. Giuseppe Strangio.
In questo momento storico particolare per il nostro partito, che soli pochi mesi fa è nato formalmente, e che pian piano sta cercando a fatica di radicarsi sul territorio, assistiamo con stupore le dichiarazioni di alcuni pochi fanatici che non fanno altro che screditare quanto di buono fatto fino ad oggi dal neo segretario e dal suo staff.
Quello che purtroppo ancora non è molto chiaro ad alcuni, è che tutti noi facciamo parte dello stesso partito, del PD, e che se anche su posizioni e opinioni diverse in alcune circostanze, si chiama dialettica politica, il resto non ci interessa, anzi un consiglio non interessa a nessuno.
Siamo convinti che il segretario provinciale del PD stia producendo il massimo sforzo affinché tutti insieme, si arrivi al congresso regionale in ottobre per un sano confronto sulle mozioni, dove i temi di politica vera, gabbie salariali, riforma elettorale, primarie si o primarie no, siano motivo di confronto vero, e poi vedremo chi alla fine la spunterà, partendo però dal presupposto che i risultati elettorali vanno sempre accettati nel bene e nel male e non possono essere confutati dopo mesi di lavoro; siamo più che convinti che questo debba essere lo spirito di chi ancora non si riconosce nella linea politica, che sta tentando di dare il nostro segretario, chiaro è che tutti insieme dovremmo sforzarci di fare la nostra parte, e non lasciarci andare a futili dichiarazioni che non fanno altro che far del male al PD.
Su questo noi crediamo che sia fondamentale capire quali progetti sono in cantiere, cosa il PD reggino propone, vista l’imminenza delle elezioni regionali, affinché il PD calabrese anche alla prossima tornata elettorale sia protagonista e pretenda di avere un ruolo importante per quel che sarà della nostra regione.
Siamo contro tutti quelli che non vogliono il bene del PD, ma continuano a strumentalizzare e perseguire sempre e comunque fini personalistici; siamo altresì consapevoli che il lavoro fin qui svolto sia stato di ottima fattura da parte di tutta la segreteria provinciale e cittadina.
Sono finiti i tempi in cui ci si autodeterminava sui territori senza consenso, ora più che mai la gente vuole partecipare e scegliere autonomamente chi deve governare chi, senza alcun inganno, così è stato lo scorso gennaio dove simpatizzanti e iscritti al PD hanno scelto chi doveva dirigere il partito, così è stato, consegnando nelle mani del neo segretario un risultato strabiliante dal punto di vista delle presenze e dalla partecipazione avuta ai seggi, ma allo stesso tempo determinando democraticamente quelle che erano le distanze tra le tre aree che si presentavano a competere sul territorio; non v’è dubbio che da quel risultato il segretario è partito senza per nulla escludere nessuno, anzi in ogni sua dichiarazione non v’è dubbio che cerca sempre e comunque di unire, se però poi allo stesso devono essere addebitate anche le responsabilità del penalizzante risultato ottenuto dall’area dei riformisti che fa capo all’On. Naccari circa il 14%, allora sarebbe il caso che gli stessi facessero un po’ di mea culpa, senza addossare sempre e comunque responsabilità a quanti cercano l’unità del partito e questo non possiamo che rammentarlo a chi in questo momento sembra offuscato dal caldo di questi giorni.

Segretario Circolo PD IV Circoscrizione – Antonino Martino
Capo Gruppo PD IV Circ. –  Carmelo Versace
Presidente IV Circ. – Paolo Brunetti

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