Abbiamo letto, con stupore e rammarico, il documento congiunto con il quale i segretari dei circoli del PD di Reggio sostengono una serie di inesattezze, difendono l’avv. Strangio e offendono Demetrio Naccari.
Si continua ad eludere una discussione di merito rispetto ai temi posti dai dcr, nell’esclusivo interesse del partito, alimentando una serie di falsità miranti ad evitare di disturbare il manovratore.
Ma noi insistiamo, la nostra idea di PD ce lo impone.
Porre la questione della sconfitta alle amministrative, frutto di scelte miopi ed a senso unico, invitare a distinguere i pacchetti di tessere dal consenso vero, sostenere che i doppi incarichi ed il conflitto d’interessi valgono per tutti, invocare una dura opposizione a Scopelliti da parte del partito, rivendicare una concezione pluralista, non vuol dire in alcun modo attentare al PD, aiuta anzi una discussione ed un dibattito fondamentali per la crescita del partito nuovo.
Abbiamo in questi mesi contribuito alla costruzione del nostro partito eleggendo ad ogni livello esponenti dei dcr e nominando componenti le commissioni congressuali.
Abbiamo contribuito al risultato delle Europee votando il candidato della nostra area ,assieme a quelli locali.
Abbiamo espresso delle posizioni diverse,anche scomode, ma siamo in un PD e quindi criticare è possibile, o no?
Come si fa ad arrivare ad affermare che Naccari sostiene Guccione e pertanto inquina, forse si voleva un’altra posizione, ma è meglio rassegnarsi.
Comunque è evidente che i segretari dei circoli, tutti domiciliati presso la stessa mail del consiglio regionale, in un partito che rispetta regole e momenti e luoghi di discussione, avrebbero dovuto convocare assemblee o direttivi, mettere in discussione il documento inviato alla stampa e farlo votare: questa è la democrazia, questo non è accaduto.
Questo modello di partito, con un uomo nero che trama e dispone, ossessionato dalla fine di un ciclo, ha rovinato i progressisti, l’ulivo ed il csx, portando a sconfitte continue ed allontanando centinaia di militanti.
Per quanto ci riguarda, considerato che siamo in campagna congressuale e primaria, porremo con forza ogni tema che ci pare utile alla costruzione di un soggetto politico forte, vincente e plurale.
Quanto alla città, ci fa piacere che i segretari indichino le primarie per la scelta del candidato sindaco, è un metodo che ci piace e che auspichiamo a tutti i livelli, quando parlano i cittadini, le loro decisioni chiudono ogni diatriba.
Ci farebbe piacere che il partito sostenesse e desse forza alle battaglie dei consiglieri comunali che in questi anni,ciascuno con le proprie sensibilità, hanno rappresentato il nostro campo fra mille difficoltà.
Sinora l’avv. Strangio non ha mai trovato il tempo di dedicarsi a Scopelliti, questo è un fatto, triste e reale, attendiamo che lo faccia, magari se opta fra i due ruoli che ricopre avrà più tempo libero ed eviterà al PD di essere chiacchierato.
I Democratici Riformisti