Palermo. Due giovani pusher arrestati dai Carabinieri

Palermo. Grande attenzione dei Carabinieri della Compagnia Piazza Verdi per le aree degradate del centro storico cittadino, divenute ormai fiorenti  mercati di sostanza stupefacente, tanto da attirare in città quotidianamente diverse persone della provincia in cerca di droghe. Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito di un servizio finalizzato, alla prevenzione e repressione del reato di “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”, in due diverse area della città,  in via Offamilio, nei pressi della più nota Via Colonna Rotta, ed in Piazza Guadagna hanno tratto in arresto un 26enne palermitano, muratore, incensurato;

Ad eseguire gli arresti sono stati i Carabinieri delle Stazioni di Porta Montalto ed Oreto, che dopo aver effettuato un serie di servizi di osservazione, sono intervenuti cogliendo i due malfattori nella flagranza di reato (in parole povere a spacciare) droga a giovani acquirenti. Le due zone d’azione per reperire giovani acquirenti che i due pusher avevano scelto erano: il primo, la nota piazza Guadagna, mentre il secondo aveva scelto come centrale dello spaccio, via Offamilio Gualtiero, prossima al quartiere “Zisa”. Sempre in piazza Guadagna, i Carabinieri della Stazione Oreto, proprio il giorno di Ferragosto avevano tratto in arresto un giovane pusher 22enne palermitano, sorpreso all’interno della sua autovettura, una Golf Volkswagen, mentre cedeva uno spinello già confezionato artigianalmente contenente “marijuana” ad un, 15enne palermitano. La successiva perquisizione sul mezzo, ha permesso di rinvenire ulteriori grammi 5 della medesima  sostanza, sottoposta a sequestro.

Il primo è stato sorpreso mentre cedeva un involucro contenente grammi due di “eroina” ad un tossicomane, 41enne palermitano; il secondo è stato sorpreso a cedere grammi due di “hashish”, a una giovane ragazza 24enne di Ragusa, a seguito di perquisizione personale, addosso al pusher è stata  rinvenuta la somma contante di euro 70,00 provento dell’illecita attività di spaccio. Sia le sostanze stupefacenti che il denaro sono stati posti a sequestro giudiziario. Contestualmente i Carabinieri hanno segnalato i due acquirenti alla Prefettura, quali assuntori di sostanze stupefacenti. Per il più giovane, si sono aperte le porte del carcere “Ucciardone”, mente l’altro, custodito presso le camere di sicurezza della Stazione Oreto a disposizione dell’autorità giudiziaria sarà sottoposto a rito direttissimo.

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