Mileto (Vibo Valentia). Erano dal poco passate le 20 di ieri sera quando gli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, con il supporto delle unità cinofile e degli uomini del G.O.C., sono entrati in azione nel centro di Mileto nei pressi di un noto bar dove da giorni i militari avevano notato uno strano via vai di ragazzi. Gli uomini della Stazione Carabinieri del paese hanno quindi deciso di volerci vedere chiaro su questi strani ed improvvisi movimenti e ieri sera sono entrati in azione sbucando da una via laterale e circondando il luogo di ritrovo.
Alla vista delle camionette dell’Arma però, un 24enne sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, che si trovava proprio sulla soglia del bar, si è dato immediatamente alla fuga, correndo a perdifiato per le vie del paese con alle calcagna i Carabinieri. Un vero e proprio inseguimento nel corso del quale il giovane, per rallentare gli inseguitori e per sbarazzarsi di prove ingombranti, ha lanciato in aria 11 involucri di carta stagnola sperando che finissero in qualche canaletta di scolo delle acque.
Speranza frustata dalla pronta reazione dei militari che, impossibilitati a seguirlo ulteriormente, avendo fatto perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti l’abitato, sono riusciti in pochi attimi e raccogliere tutto quello che il giovane aveva disperso nella sua fuga. È così risultato come il giovane avesse tentato di sbarazzarsi di 11 dosi di marijuana, per un peso di oltre 25 grammi, già pronte per essere smerciate in vista del sabato sera.
La sua fuga è però durata poco perché i militari della Stazione di Mileto si sono appostati nei pressi della sua abitazione in attesa del suo rientro. E così, dopo un’attesa di oltre un’ora il giovane, evidentemente convinto di averla fratta franca, appena entrato nel proprio appartamento, si è visto spuntare i Carabinieri che lo hanno immediatamente ammanettato e portato in caserma con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale, avendo omesso anche di portare i previsti documenti comprovanti la misura di prevenzione a cui è sottoposto.
Così per il giovane pusher si sono aperte le porte di contrada Castelluccio da cui dovrà rispondere dei reati a lui ascritti. Mentre i militari della Benemerita sono riusciti, ancora una volta, a togliere dalla strada l’ennesimo spacciatore ed a recuperare numerose dosi di droga già pronte per essere spacciate tra i giovani della zona.
Milano. Carabinieri arrestano per rapina 3 centroafricani alla Stazione Centrale
Milano - I Carabinieri, impegnati nei servizi straordinari disposti dal Governo per la sicurezza della Stazione Centrale, questa mattina hanno...
Read more