Con un incontro sul tema “Da Monaco all’invasione della Polonia”, che si terrà domenica 30 agosto alle ore 21,00 presso il Chiostro di San Giorgio al Corso, la Sezione Giovanile dell’Associazione Culturale Anassilaos, con l’intervento di Tito Tropea, Antonio Cormaci, Giovanni Azzarà, Amanda Tympani e Ileana Sidari, e le proiezioni video curate da Giacomo Marcianò, apre la serie di incontri, conversazioni, mostre dedicati agli anni del Secondo Conflitto Mondiale, nel 70° anniversario dello scoppio della Guerra. A far da tema conduttore una espressione di Papa Pio XII “Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra” tratta dal radiomessaggio che il Pontefice inviò al Mondo il 24 agosto del 1939, otto giorni prima dell’invasione della Polonia e una considerazione del filosofo George Santayana “coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”. Scopo dichiarato dal Presidente dei Giovani Anassilaos Tito Tropea, quello di ricordare, attraverso la memoria di quei fatti non lontani, soprattutto alle più giovani generazioni che non hanno vissuto la guerra, che la pace è il bene più prezioso. Settanta anni fa, il 1 settembre del 1939, con l’invasione della Polonia da parte delle truppe naziste, e con la successiva dichiarazione di guerra alla Germania di Gran Bretagna e Francia, aveva inizio la Seconda Guerra Mondiale, uno dei conflitti più tragici della storia dell’umanità per la quantità di morti (55 milioni) e per le immani distruzioni materiali e morali che hanno annientato l’Europa e l’Asia e che nel corso di sei lunghi anni, fino alla resa del Giappone passata attraverso le bombe di Hiroshima e Nagasaki, ha coinvolto numerosissime nazioni, e tra essi l’Italia (10 giugno 1940). Parte dunque un ambizioso progetto dei giovani dell’Associazione Culturale Anassilaos che seguiranno lo svolgersi del conflitto con una serie di iniziative storiche (conferenze e Mostre fotografiche), artistiche, letterarie. In particolare – scrive il Presidente Giovani dell’Anassilaos – saranno promosse conferenze di storici e studiosi militari dedicate ai protagonisti della guerra, agli eventi bellici di carattere internazionale e nazionale con una speciale attenzione alle vicende belliche che hanno interessato Reggio e la sua Provincia. Sul versante artistico e letterario si approfondiranno quelle opere di poesia e narrativa nate nel tragico crogiuolo del conflitto. Lo stesso si farà per gli artisti che da Picasso in poi (basti pensare – scrive Tropea – al celebre Guernica, ispirato da uno degli episodi più duri della Guerra civile spagnola) hanno trattato e vissuto nell’opera d’arte l’esperienza della Guerra. Un’ attenzione particolare sarà anche riservata al cinema e ai documentari di guerra, ai kombat camera, che hanno fornito una documentazione visiva della Guerra nei diversi teatri. I Giovani dell’Anassilaos riproporranno inoltre, in collaborazione con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma presenti in Provincia, uno speciale omaggio ai Caduti e ai Reduci della Seconda Guerra Mondiale, con la consegna di speciali riconoscimenti ai caduti e a quei cittadini di Reggio e Provincia, viventi, che hanno sacrificato alla Patria gli anni più belli della loro gioventù. Per queste iniziative l’Anassilaos Giovani si propone di coinvolgere nel corso dei prossimi mesi studiosi e storici, poeti, scrittori, artisti. Nell’incontro del 30 agosto, dedicato ai mesi cruciali che vanno dall’accordo di Monaco all’invasione della Polonia, saranno ricostruiti, attraverso documenti cartacei e visivi, i momenti più difficili che videro il mondo sull’orlo del baratro, in cui poi esso sprofondò, attraversati dalla voce del Papa Pio XII.
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