Scilla – “Rotte Mediterranee” è il titolo del libro, edito dalla Città del Sole Edizioni, che sarà presentato domenica, alle ore 18:30, al castello Ruffo. Si tratta di un saggio filosofico, ad opera dal reggino Francesco Idotta, che racconta gli itinerari di pensiero che riconsiderano il Mediterraneo come luogo portatore di una specifica identità. Una rilettura attenta delle dinamiche etico – politiche che si intrecciano quotidianamente da millenni nel “Mare Nostrum”, oggi più che mai un punto d’incontro tra civiltà. Una rilettura strettamente filosofica in quanto si vuol sottolineare l’utilità di un pensiero “valutativo” che evidenzi la pericolosità dell’applicazione di un’etica fondata sull’omologazione forzata. La conferenza stampa di presentazione del libro, che si inserisce nell’ambito della mostra “Miti Mediterranei”, organizzata dal Cerere e in corso nelle sale del castello, vedrà la partecipazione oltre dell’autore Francesco Idotta, della psicologa Eva Gerace, della professoressa Rosa Maria Cagliostro, presidente del Cerere, e dell’attrice Rachele Ammendola che interpreterà alcuni brani del volume.
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