Una smentita che non smentisce nulla, con la quale Trenitalia cerca di mascherare inutilmente l’ennesimo misfatto ai danni di Reggio e la sua provincia e del vibonese”. Ad affermarlo, in una nota, Michelangelo Tripodi, segretario del PdCI Calabria e assessore regionale all’Urbanistica e del Governo del Territorio, in merito alla nota diffusa dai vertici di Trenitalia che ritiene “destituita da ogni fondamento, la notizia diffusa dagli organi di stampa locali secondo cui, col prossimo orario invernale, scompariranno i treni notturni da Reggio Calabria e dalla Sicilia. Lo stesso dicasi per i treni a lunga percorrenza che, sempre secondo le stesse fonti giornalistiche, si formeranno e moriranno a Lamezia”. “Il prossimo orario invernale parla chiaro – sottolinea Tripodi – i convogli passeggeri a lunga percorrenza per le città del centro e del nord Italia si formeranno e si fermeranno a Lamezia. Quindi non ci resta che smentire categoricamente quanto affermato da Trenitalia e ribadire che ormai siamo in tutti i sensi fanalino di coda per quanto riguarda il sistema della mobilità ed il diritto al trasporto dei cittadini. Mentre si pensa alla realizzazione del ponte sullo Stretto, opera costosissima, inutile e dannosa, si isola tutta l’intera provincia reggina e quella del vibonese spaccando la Calabria letteralmente in due. Secondo Trenitalia, infatti, se un reggino o un vibonese vuole raggiungere Roma, Milano o Torino, da questo inverno dovrà recarsi a Lamezia dovendo sopportare lunghe attese per potere prendere i treni diretti verso le destinazioni richieste. Stessa cosa per coloro che da nord intendono raggiungere Vibo, la provincia di Reggio o recarsi in Sicilia”. “Treni a lunga percorrenza soppressi – ribadisce ancora Tripodi – scali merci azzerati, cantieri della A3 abbandonati, statale 106 Jonica e statale 182 delle Serre dimenticate con pesantissime conseguenze sull’occupazione e sullo sviluppo del territorio, ed ora anche le menzogne con cui Trenitalia cerca di difendere l’indifendibile”. Ma secondo il segretario regionale del PdCI i misfatti che ha in serbo Trenitalia nei confronti di Reggio e provincia non finirebbero qui. “Ancora la certezza non c’è – spiega Tripodi – ma da fonti attendibili pare che Trenitalia stia valutando l’ipotesi della soppressione dei treni Eurostar Fast diurni da e per Reggio Calabria che partirebbero e arriverebbero da Lamezia. In sostanza si cancellerebbe per i cittadini calabresi e siciliani il diritto universale al trasporto riconosciuto dalla nostra carta costituzionale. Se così fosse il quadro sciagurato delle politiche che Trenitalia sta conducendo nei confronti della Calabria, ed in particolare di Reggio e provincia, sarebbe totalmente penalizzante”. “Quello che chiediamo quindi con forza a Trenitalia – conclude Michelangelo Tripodi – è di fare subito chiarezza e di rivedere il progetto dell’orario invernale. La città di Reggio e l’intera provincia, già alle prese con i disagi degli interminabili lavori della A3, non possono essere ulteriormente penalizzate da un sistema di trasporto degno neanche di un paese da terzo mondo. I calabresi, e nel caso più specifico reggini e vibonesi, non sono e non debbono essere continuamente trattati da cittadini di serie B e noi, come Comunisti Italiani, metteremo in campo tutte le nostre forze per contrastare questa politica portata avanti da Trenitalia con la connivenza del Governo Berlusconi e della Lega”.
Ufficio stampa PdCI Calabria.