Cosenza. Monta la tensione per la vertenza che riguarda la società Valle Crati. Alcuni dipendenti del consorzio, infatti, dopo aver occupato l’ultimo piano del nuovo edificio che ospita gli uffici della Provincia, hanno raggiunto il tetto. La clamorosa manifestazione di protesta è stata inscenata a causa del mancato pagamento degli stipendi arretrati e per ottenere risposte certe sul loro destino lavorativo. Il consorzio Valle Crati gestisce il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Cosenza e nelle aree limitrofe. Alla luce dello sviluppo degli eventi, si è deciso di anticipare a domani sera la riunione dei sindaci che fanno parte del consorzio e l’auspicio è che da essa possano scaturire determinazioni definitive in grado di risolvere la difficile situazione. A questa scelta si è arrivati alla fine di un incontro in Prefettura, cui hanno partecipato esponenti del sindacato, i membri del consiglio di amministrazione del consorzio e il presidente della stessa società. I lavori del vertice sono stati coordinati dal Prefetto di Cosenza, Melchiorre Fallica. Nel frattempo permane, tuttavia, lo stato di agitazione delle maestranze che hanno comunicato che la protesta proseguirà fino a quando non si troveranno accordi definitivi in grado di rispondere alle attese dei lavoratori.