Palermo. I carabinieri trovano deposito di droga nel quartiere Zen 2

la droga rinvenuta nel deposito
la droga rinvenuta nel deposito

Palermo. Cocaina, hashish, marijuana, materiale da taglio e soldi, c’era di tutto all’interno dello scantinato di via Agesi di Siracusa, nel quartiere Zen 2, dove la scorsa notte hanno fatto irruzione i Carabinieri della Stazione Pallavicino rinvenendo grossi quantitativi di stupefacente. Un vero e proprio deposito dove si tagliava e confezionava la droga, si coltivava marijuana e dove gli spacciatori dello Zen 2 stoccavano le dosi di stupefacente già confezionato in attesa di essere venduto per le strade del difficile quartiere periferico dove l’attività di spaccio è quotidiana.
I Carabinieri erano da tempo in cerca del sito, la cui ubicazione non poteva essere lontano dalle strade dove a qualsiasi ora del giorno e della notte sostano spacciatori, per lo più giovanissimi, in cerca di clienti provenienti da ogni parte della città e dalla provincia.
Il deposito era collocato all’interno di uno dei tanti scantinati occupati abusivamente che si trovano sotto i padiglioni del quartiere Zen 2: un dedalo di corridoi dove si nasconde di tutto ma che non è facile individuare e soprattutto dei quali è spesso impossibile identificare il reale utilizzatore.
I Carabinieri sono arrivati al deposito dopo diversi servizi di osservazione operati in abiti simulati in condizioni ambientali difficilissime vista la fitta rete di vedette che popola le strade del quartiere. Nel corso di tali appostamenti hanno avuto però modo di notare come spesso i pusher venivano avvicinati da altri giovani a bordo di scooter che di volta in volta si recavano in quel garage sicuramente per approvvigionarsi dello stupefacente e per depositare i soldi guadagnati nell’attività.
Lo spaccio allo Zen segue delle dinamiche difficilissime e spesso le cessioni di stupefacente seguono diversi passaggi che coinvolgono più soggetti con ruoli diversi ma definiti (vedette, procacciatori di clienti, approvigionatori, riscossori)
Quando la scorsa notte i Carabinieri sono entrati in azione e hanno tolto i lucchetti che sigillavano la porta in ferro del garage hanno trovato al suo interno un vero e proprio supermercato della droga:
– circa 1 kg di marijuana di cui gran parte già confezionata in 466 bustine;
– circa 250 grammi di hashish diviso in 2 panetti e ben 90 dosi;
– circa 100 grammi di cocaina divisa in 64 dosi;
– danaro contante in vari tagli per un totale di euro 1536, 75 , sicuro provento della remunerativa attività di spaccio.
– diversi block notes dove erano annotati i quantitativi di stupefacente prelevati e i soldi versati dai vari pusher .
Ma le sorprese non sono finite qui perché nel corso della perquisizione in un altro garage è stata trovata addirittura una stanza predisposta per la coltivazione della marijuana tappezzata di fogli di carta stagnola, ideale per riflettere la luce che serve alle piante di “erba” per poter crescere in un ambiente chiuso, e dove sono state rinvenute alcune confezioni di semi di marijana, sostanze da taglio e tutta una serie strumenti per il confezionamento: bustine di cellophane, frullatori, coltelli, utensili recanti ancora i residui dello stupefacente.
Tutto il materiale rinvenuto è stato catalogato e posto sotto sequestro. Lo stupefacente e le sostanze da taglio rinvenute saranno analizzate nei prossimi giorni nei laboratori del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo i cui risultati stabiliranno con certezza quantità e qualità delle droghe.
Intanto le indagini dei Carabinieri coordinate dal Comando provinciale di Palermo proseguono per comprendere chi utilizzasse di fatto quei depositi e per ricostruire la rete di spacciatori ad essi collegata, perciò in queste ore i militari dell’Arma stanno analizzando meticolosamente i block notes rinvenuti per cercare di dare un nome e un cognome ai personaggi coinvolti.

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