La vicenda drammatica che ha vissuto ieri il Presidente della Provincia di Reggio Calabria avv. Giuseppe Morabito e che fortunatamente si sta avviando ad una felice conclusione, ripropone con forza l’urgenza e la necessità inderogabile di istituire ed attivare finalmente la cardiochirurgia a Reggio Calabria, nel quadro di una soluzione definitiva dei problemi riguardanti le emergenze sanitari nella città di Reggio. Da oltre 4 anni la Regione Calabria sulla base di una scelta voluta dai consiglieri del centrosinistra ha approvato una legge che stabilisce l’istituzione dell’UU.OO. di Cardiochirurgia dotata di 10 posti letto presso l’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria. Sono trascorsi tanti anni ma poco o nulla è stato fatto. Purtroppo negli anni passati si è perso tempo prezioso in lungaggini e contenziosi che si sono risolti solo da qualche mese. Solo negli ultimi tempi con l’avvento del nuovo Direttore Generale dott. Mario Santagati, dimostratosi immediatamente sensibile, si è finalmente avviato il percorso che potrà portare ad una conclusione positiva. Infatti, per la prima volta dopo tanto tempo e nonostante da quattro anni vi fosse una legge in tal senso, l’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria, nello scorso mese di luglio, ha chiesto, voglio ricordarlo, anche su mia precisa sollecitazione, di essere autorizzata all’assunzione di 9 cardiochirurghi e di 2 perfusionisti. A questa richiesta la Giunta Regionale ha dato risposta positiva e non poteva essere altrimenti. A seguito di ciò, l’Azienda potrà avviare le procedure necessarie per attivare i concorsi per l’assunzione dei cardiochirurghi e dei perfusionisti. E non bisognerà aspettare la realizzazione del Centro Cuore per avviare la cardiochirurgia perché basterà attrezzare una delle sale operatorie dell’Ospedale con tutte le macchine e le tecnologie necessarie per poter effettuare interventi così delicati. Non c’è più tempo da perdere. Per fare tutto questo non occorrono i miracoli. Basterà solo un impegno serio e convinto della direzione aziendale e la ferma volontà di dotare finalmente la città dei servizi sanitari di eccellenza di cui è priva. Mi auguro che tutto questo possa diventare realtà per dare anche ai reggini quel diritto alla salute che finora è stato negato e per far cessare questa continua ed interminabile processione dei viaggi della speranza che rappresentano una vera vergogna per una società civile.
Michelangelo Tripodi – Segretario regionale Pdci