Altofonte (Palermo). Nell’ambito dei continui servizi di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, specie tra i giovani, disposti dalla Compagnia Carabinieri di Monreale e svolti anche da personale in borghese, i militari della Stazione Carabinieri di Altofonte, hanno tratto in arresto A.M., 37 enne palermitano, per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio.
Da giorni i Carabinieri della Stazione monitoravano alcuni vicoli del centro storico di Altofonte, dove avevano constatato, perfino nelle ore diurne e nonostante la presenza di numerose persone, uno strano afflusso di giovani, minorenni compresi, che si trattenevano sul posto per pochi istanti, per poi allontanarsi velocemente. Nel corso della scorsa notte, pertanto, i Carabinieri di Altofonte, quando hanno visto, nell’oscurità, l’uomo, fermo, a piedi, in prossimità dell’ingresso di una strada senza uscita, in chiara posizione di attesa, si sono immediatamente insospettiti, ed hanno deciso di approfondire il controllo.
Alla vista dei militari dell’Arma l’uomo, con una mossa repentina, ha gettato in strada un involucro in carta stagnola. L’azione non è sfuggita ai Carabinieri che hanno subito constatato che all’interno vi erano due dosi di hashish. L’immediata perquisizione personale ha consentito di rinvenire nella disponibilità dell’arrestato, all’interno del suo portafoglio, un’altra stecchetta di hashish. Quello rinvenuto per strada rappresentava, tuttavia, solo una piccola parte dello stupefacente detenuto dall’uomo. La successiva perquisizione presso il suo domicilio, infatti, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire, non solo, un bilancino di precisione, ma anche, altri 22 dosi di hashish, già confezionato per la vendita in involucri realizzati con la carta di alluminio, che l’arrestato nascondeva, occultato in pacchetti di sigarette poste all’interno di uno zaino per neonato, tenuto proprio nella stanzetta da letto del figlio. Lo stupefacente rinvenuto, del peso complessivo di quasi 30 grammi e il bilancino sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, ha trascorso qualche ora presso le camere di sicurezza della Caserma di Monreale, in attesa dell’espletamento delle formalità di rito, per essere condotto dai Carabinieri della Stazione Altofonte presso la casa circondariale dell’Ucciardone, così come disposto dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Palermo.