Vibo Valentia. Una straordinaria scoperta nel campo della biologia marina è avvenuta, a 108 metri di profondità, nel tratto di mare antistante il porto di Vibo Marina. Si tratta di una nuova specie di Ciprea , che mai era stata individuata in tutto il mondo, tanto da non essere stata nemmeno classificata. Si presenta di piccole dimensioni, di colore bianco, e contrassegnata da numerosi punti rossi sullo strato superiore. L’eccezionale ritrovamento è stato compiuto dai ricercatori dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che hanno condotto le loro ricerche nel contesto del programma di monitoraggio della biodiversità marina in Calabria, sovvenzionato dalla Regione. La zona in cui è stata fatta la scoperta è compresa nel parco marino “Costa degli dei”. Nel corso delle operazioni è stato utilizzato un robot sottomarino, guidato dalla superficie, che ha consentito la raccolta di frammenti e di riproduzioni filmate in alta definizione, fino a 350 metri di profondità. Sul rinvenimento di questa nuova specie di Ciprea, sono particolarmente significative le parole di Simonepietro Canese, coordinatore del programma di ricerca che ha espresso la sua viva emozione affermando che “quando l’abbiamo vista per la prima volta, ci siamo stupiti, perché non riuscivamo a classificarla in nessuna specie. Così abbiamo mandato le foto all’Università di Genova. E lì c’è stata la sorpresa: questa specie non era catalogata. E noi la vedevamo per la prima volta”. Anche l’assessore regionale all’ambiente, Silvio Greco, non ha nascosto la propria soddisfazione e ha spiegato che “con la scoperta del corallo nero avevamo avuto la percezione di una ricchezza straordinaria dei nostri fondali, ma con i risultati di queste ricerche nei mari calabresi si dovranno riscrivere i libri di biologia marina”.
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