Un’immagine della Calabria decisamente positiva quella apparsa venerdì scorso su OnMadrid, l’inserto settimanale di El Pais, che invita i madrileni a visitare la nostra regione nonostante i tanti stereotipi che riconducono il territorio calabrese al triste fenomeno della ndrangheta. L’ironia del giornalista madrileno “sulla mafia del Sud” è forte, specie quando ricorda alcuni refrain tradizionali: “Si fui ti sparu, si ti fermi ti cuteddiu”, con rigorosa traduzione in lingua spagnola. Ma poi il tutto viene stemperato dal fatto che questi “sono antichi stereotipi e pregiudizi, facili da dimenticare quando si contempla l’azzurro del cielo della Calabria”. Nel servizio campeggia una grande foto di Tropea con tutte le informazioni su come arrivarci, gli alberghi che offrono i migliori servizi ed un tour nella costa ionica fino ad arrivare “en el la punta della bota”, cioè Reggio Calabria, “la antiga capital y puerta de la isla de Sicilia”. Importante il sommario che recita testualmente: “Nessuna storia sulla mafia: la punta della penisola italiana custodisce perle in forma di cale cristalline, una mitica gastronomia e litorali per perdersi navigando con barche a vela. Ti raccontiamo come dimenticarsi del tempo”.
dgr